La ricetta della felicità
Raccogliamo l’invito delle Nazioni Unite e celebriamo la Giornata della Felicità, più che mai in questo momento. Il team del Cucchiaio d’Argento vi confida «la ricetta della felicità», il piatto che ci ricorda dei bei momenti e ci fa sentire un po’ più in equilibrio con il mondo.
Noi vi mostriamo la nostra faccia (non lo facciamo mai), per raccontarvi la nostra ricetta della felicità, c’è la redazione al completo e tutti i nostri preziosi collaboratori, un popolo eterogeneo e appassionato che con convinzione si confronta (e scontra talvolta) con l’ambizioso obiettivo di portare, se non la felicità, almeno la leggerezza.
Buona giornata della felicità a tutti!
Annalisa Musso, Responsabile Editoriale
Motivazione: ero piccola e tutto intorno a me era grande, compreso il maritozzo con il gelato che mi era apparso nel piatto, con la benevolenza della mamma, nella trattoria di un paesino dell’entroterra delle Marche. Il nome credo di non averlo mai saputo. Per me era il paese dei maritozzi, comunque. Non ne ho più mangiato uno, così che potesse restare, per sempre, la mia ricetta della felicità. E sì, lo sappiamo, non era un maritozzo purosangue, ma tant’è.
Marta De Simone, redazione
Motivazione: il pollo al curry con latte di cocco e zenzero è per me la ricetta della felicità. Racchiude in sé tutta la gioia del viaggio e della scoperta di nuovi paesi, culture e sapori. L'ho mangiato per la prima volta in Cambogia un paese che mi è rimasto nel cuore, e realizzarlo per un attimo mi riporta lì con il pensiero. Inoltre come spesso succede quando un piatto ti regala tante sensazioni positive, è diventato uno dei piatti preferiti delle persone che amo, che spesso mi chiedono di realizzarlo per loro.
Maria Teresa Melodia, redazione
Ricetta: Lasagne al ragù
Motivazione: tra le mie tante ricette della felicità ci sono le lasagne alla bolognese della mia mamma. Una ricetta imbattibile, con un ragù morbido e saporito da paura, che arriva dalla mia nonna materna, parmigiana trapiantata a Reggio nell'Emilia.
Federica Palladini, redazione
Motivazione: il vitello tonnato è il piatto che più si lega alle uscite con gli amici. Al condividere pranzi e cene al ristorante, ai weekend in Piemonte. Una ricetta che adoro soprattutto per il gusto e la consistenza della salsa al tonno, ma che a casa non cucino mai e che mi fa brillare gli occhi di gioia quando la trovo in un menu. Da amante più dei dolci che delle ricette salate, posso dire che questa invece la mangerei anche come dessert. E, data la momentanea astinenza, credo che lo farò appena sarà possibile.
Davide Abbati, illustratore
Motivazione: li faceva mia nonna quando ero piccolo, ricordo il tavolo della cucina pieno di farina e gli gnocchi tutti in fila su un panno. Le patate arrivavano dall'orto dietro casa e qualche volta aiutavo a raccoglierle. È la mia ricetta della felicità perché la associo alla casa di campagna dei miei nonni, alle vacanze e ai bei momenti in famiglia.
L'illustrazione di apertura è opera di Davide
Emanuele Capone, collaboratore (attualità e sostenibilità)
Ricetta: Focaccia
Motivazione: se sei nato a Genova, la focaccia la dai un po' per scontata: fa parte della tua vita praticamente da sempre e a volte te la dimentichi. Succede più o meno lo stesso con il mare. E però quando ti torna in mente che ci sono, che alla fine di una giornata difficile puoi mangiare un pezzetto di focaccia, liscia o con la cipolla, poco o molto cotta, con tanto olio oppure no, e anche guardare il mare... allora ti torna il sorriso. E ti ricordi che è facile essere felici.
Raffaele Cassina, video maker
Ricetta: Involtini di vitellone
Motivazione: la mia ricetta è quella che mi prepara ancora oggi mia mamma tutte le volte che vuole farmi felice. Ha tutti i sapori dell'infanzia e il calore di chi ti vuole bene. A Palermo, vicino casa mia, c'è una macelleria che prepara un'incredibile varietà di involtini, mia madre quando torno ne prepara una porzione gigante solo per me, questa sì è felicità!
Francesco Fragomeni, social media manager
Motivazione: perchè questo piatto mi rende felice? Un piatto per nulla scontato che richiede pochissimo tempo e fatica in cucina per stupire! La nduja mi ricorda le mie origini e quando lo offro ai miei amici, parte sempre la gara alla sopportazione del piccante... un momento di gustosa allegria!
Sebastian Fitarau, chef
Motivazione: la mia ricetta della felicità è il risotto mantecato alla burrata, gambero rosso di Mazara del Vallo e uova di salmone, un connubio perfetto tra i ricordi della mia infanzia, tradizione, creatività e le esperienze maturate nel tempo. Grazie alla sua semplicità, al sapore delicato, ai colori, profumi e consistenze, riesce a stupire e soddisfare i gusti di tutti rendendoli particolarmente felici.
Maurizio Gily, collaboratore (area vino)
Motivazione: È per un attimo di felicità che spesso l’uomo tradisce. Ed è quello che faccio, da piemontese che ama il Mediterraneo, optando per un piatto di spaghetti con le vongole a regola d’arte, e un calice di un grande bianco del sud. Un Grillo, per esempio.
Jessica Leone, food blogger
Motivazione: la mia ricetta della felicità è la panna con le meringhe o la pavlova, semplicemente perché penso non esista un pairing più perfetto ed equilibrato della meringa dolce e croccante assieme alla panna montata, leggera ed eterea e ad un frutto acido e rinfrescante.
Silvia Granziero, collaboratrice (sostenibilità)
Ricetta: Torta di Mele
Motivazione: che sia una malinconica domenica pomeriggio di pioggia o una colazione lenta prima di una giornata impegnativa, la torta di mele è la mia ricetta della felicità. Semplice da preparare, confortante perchè sa di casa anche quando si è lontani, il suo profumo mi riporta all'infanzia. E in viaggio mi piace provare la torta di mele del posto, perchè ogni Paese ne ha una sua: è una ricetta della "felicità universale".
Adriano Mauri, fotografo
Motivazione: la felicità è un momento che arriva sempre senza preavviso, cercarla è un esercizio pericoloso e spesso infruttuoso, ma con un’eccezione; un piatto, il convivio, un sapore. L’insalata russa è per me da sempre la quintessenza della felicità a tavola, un piatto che è sempre nella mia vita, ricordo di infanzia e costante presenza nella mia tavola.
Lisa Notari, collaboratrice
Ricetta: Strudel di mele
Motivazione: la mia ricetta della felicità è lo Strudel di mele, rigorosamente fatto con la pasta tirata e non sfoglia, le mele renette, l'uvetta e i pinoli e una spolverata di zucchero semolato in superficie. Poche altre cose mi rendono felice quanto il profumo delle mele cotte con la cannella e una fetta di questo "dolce poco dolce", così semplice e buono è sempre in grado di restituirmi il buonumore.
Guido Rizzuti, fotografo
Ricetta: Tiramisù
Motivazione: la mia ricetta della felicità non può che essere il tiramisù, perché è stata la prima che ho fatto da bambino insieme a mia mamma, e seguendo rigorosamente le dosi della ricetta della nonna. È il dessert al quale non riesco a dire di no alla fine di un pasto ed è anche il mio personalissimo metro di giudizio per giudicare come si mangia in un ristorante.
Sara Querzola, food blogger
Motivazione: è il piatto che in assoluto negli ultimi anni associo alla felicità, non solo per la sua cremosità, ma anche per l'inconfondibile profumo di spezie e latte di cocco che si spande per la cucina mentre lo preparo. A seconda dell'umore sostituisco i ceci con le lenticchie di Ustica.
Umberto Soldà (e Mafalda), video maker
Ricetta: Bruschette di melanzane
Motivazione: è una ricetta che mi ricorda la mia nonna, me le faceva sempre quando andavo a casa sua, lei le passava nell'uovo io nel pangrattato. Sono facili, buone e svuota frigorifero, puoi farcirle come vuoi, io le passo nell'uovo e pangrattato ma se le vuoi più leggere pastella acqua e farina.