La ricetta della felicità

Raccogliamo l’invito delle Nazioni Unite e celebriamo la Giornata della Felicità, più che mai in questo momento. Il team del Cucchiaio d’Argento vi confida «la ricetta della felicità», il piatto che ci ricorda dei bei momenti e ci fa sentire un po’ più in equilibrio con il mondo.

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Sabato 20 marzo 2021 è la Giornata Internazionale della Felicità. Dal 2013 le Nazione Unite ci invitano a celebrarla e pubblicano il World Happiness Report, un'indagine che ne racconta il grado in 156 paesi, in funzione dei principali parametri che la definiscono: dal benessere al welfare, alla libertà e aspettativa di vita. L’ultimo report comincia con un’affermazione forte: “Il 2020 è stato un anno come nessun altro”. Covid 19, isolamento, distanziamento sociale tutti termini che entrano nel documento così come noi abbiamo imparato a usarli in quest’ultimo anno. Ma resta la Giornata della Felicità e ancora più forte si fa l’intenzione di darle un valore, per quanto ci riguarda in relazione al cibo. Si parla di “ricetta della felicità” come metafora di una formula che ci aiuta a trovare un equilibrio quotidiano, individuale e collettivo. Noi ne parliamo qui fuor di metafora, per rievocare sapori e ricordi legati a un piatto che rappresenta una parte di noi. I sensi che la felicità coinvolge sono molti, ma ora, concentriamoci sul gusto. Perché da quando ci è più chiaro il significato di ‘infelicità’, dovremmo provare a rendere più saldo il valore della felicità.

Noi vi mostriamo la nostra faccia (non lo facciamo mai), per raccontarvi la nostra ricetta della felicità, c’è la redazione al completo e tutti i nostri preziosi collaboratori, un popolo eterogeneo e appassionato che con convinzione si confronta (e scontra talvolta) con l’ambizioso obiettivo di portare, se non la felicità, almeno la leggerezza.

Buona giornata della felicità a tutti!

Annalisa Musso, Responsabile Editoriale

Ricetta: Maritozzi con il gelato

Motivazione: ero piccola e tutto intorno a me era grande, compreso il maritozzo con il gelato che mi era apparso nel piatto, con la benevolenza della mamma, nella trattoria di un paesino dell’entroterra delle Marche. Il nome credo di non averlo mai saputo. Per me era il paese dei maritozzi, comunque. Non ne ho più mangiato uno, così che potesse restare, per sempre, la mia ricetta della felicità. E sì, lo sappiamo, non era un maritozzo purosangue, ma tant’è.

Maritozzi con la panna

Marta De Simone, redazione

Ricetta: Pollo al curry

Motivazione: il pollo al curry con latte di cocco e zenzero è per me la ricetta della felicità. Racchiude in sé tutta la gioia del viaggio e della scoperta di nuovi paesi, culture e sapori. L'ho mangiato per la prima volta in Cambogia un paese che mi è rimasto nel cuore, e realizzarlo per un attimo mi riporta lì con il pensiero. Inoltre come spesso succede quando un piatto ti regala tante sensazioni positive, è diventato uno dei piatti preferiti delle persone che amo, che spesso mi chiedono di realizzarlo per loro.

Pollo al curry

Maria Teresa Melodia, redazione

Ricetta: Lasagne al ragù

Motivazione: tra le mie tante ricette della felicità ci sono le lasagne alla bolognese della mia mamma. Una ricetta imbattibile, con un ragù morbido e saporito da paura, che arriva dalla mia nonna materna, parmigiana trapiantata a Reggio nell'Emilia.

Lasagne alla bolognese

Federica Palladini, redazione

Ricetta: Vitello tonnato

Motivazione: il vitello tonnato è il piatto che più si lega alle uscite con gli amici. Al condividere pranzi e cene al ristorante, ai weekend in Piemonte. Una ricetta che adoro soprattutto per il gusto e la consistenza della salsa al tonno, ma che a casa non cucino mai e che mi fa brillare gli occhi di gioia quando la trovo in un menu. Da amante più dei dolci che delle ricette salate, posso dire che questa invece la mangerei anche come dessert. E, data la momentanea astinenza, credo che lo farò appena sarà possibile.

Vitello tonnato

Davide Abbati, illustratore

Ricetta: Gnocchi di patate 

Motivazione: li faceva mia nonna quando ero piccolo, ricordo il tavolo della cucina pieno di farina e gli gnocchi tutti in fila su un panno. Le patate arrivavano dall'orto dietro casa e qualche volta aiutavo a raccoglierle. È la mia ricetta della felicità perché la associo alla casa di campagna dei miei nonni, alle vacanze e ai bei momenti in famiglia.

L'illustrazione di apertura è opera di Davide

Gnocchi di patate

Emanuele Capone, collaboratore (attualità e sostenibilità)

Ricetta: Focaccia

Motivazione: se sei nato a Genova, la focaccia la dai un po' per scontata: fa parte della tua vita praticamente da sempre e a volte te la dimentichi. Succede più o meno lo stesso con il mare. E però quando ti torna in mente che ci sono, che alla fine di una giornata difficile puoi mangiare un pezzetto di focaccia, liscia o con la cipolla, poco o molto cotta, con tanto olio oppure no, e anche guardare il mare... allora ti torna il sorriso. E ti ricordi che è facile essere felici.

Focaccia all'origano

Raffaele Cassina, video maker


Ricetta: Involtini di vitellone

Motivazione: la mia ricetta è quella che mi prepara ancora oggi mia mamma tutte le volte che vuole farmi felice. Ha tutti i sapori dell'infanzia e il calore di chi ti vuole bene. A Palermo, vicino casa mia, c'è una macelleria che prepara un'incredibile varietà di involtini, mia madre quando torno ne prepara una porzione gigante solo per me, questa sì è felicità!

 Involtini di vitellone

Francesco Fragomeni, social media manager

Ricetta: Mezze maniche veloci con la 'nduja

Motivazione: perchè questo piatto mi rende felice? Un piatto per nulla scontato che richiede pochissimo tempo e fatica in cucina per stupire! La nduja mi ricorda le mie origini e quando lo offro ai miei amici, parte sempre la gara alla sopportazione del piccante... un momento di gustosa allegria!

Mezze maniche veloci con la 'nduja

Sebastian Fitarau, chef

Ricetta: Risotto ai gamberi e gin

Motivazione: la mia ricetta della felicità è il risotto mantecato alla burrata, gambero rosso di Mazara del Vallo e uova di salmone, un connubio perfetto tra i ricordi della mia infanzia, tradizione, creatività e le esperienze maturate nel tempo. Grazie alla sua semplicità, al sapore delicato, ai colori, profumi e consistenze, riesce a stupire e soddisfare i gusti di tutti rendendoli particolarmente felici.

Risotto ai gamberi e gin

Maurizio Gily, collaboratore (area vino)

Ricetta: Spaghetti alle vongole

Motivazione: È per un attimo di felicità che spesso l’uomo tradisce. Ed è quello che faccio, da piemontese che ama il Mediterraneo, optando per un piatto di spaghetti con le vongole a regola d’arte, e un calice di un grande bianco del sud. Un Grillo, per esempio.

Spaghetti alle vongole

Jessica Leone, food blogger

Ricetta: Mini pavlove al melograno e lamponi

Motivazione: la mia ricetta della felicità è la panna con le meringhe o la pavlova, semplicemente perché penso non esista un pairing più perfetto ed equilibrato della meringa dolce e croccante assieme alla panna montata, leggera ed eterea e ad un frutto acido e rinfrescante.

Mini pavlove al melograno e lamponi

Silvia Granziero, collaboratrice (sostenibilità)

Ricetta: Torta di Mele

Motivazione: che sia una malinconica domenica pomeriggio di pioggia o una colazione lenta prima di una giornata impegnativa, la torta di mele è la mia ricetta della felicità. Semplice da preparare, confortante perchè sa di casa anche quando si è lontani, il suo profumo mi riporta all'infanzia. E in viaggio mi piace provare la torta di mele del posto, perchè ogni Paese ne ha una sua: è una ricetta della "felicità universale".

Torta invisibile di mele

Adriano Mauri, fotografo

Ricetta: Insalata russa

Motivazione: la felicità è un momento che arriva sempre senza preavviso, cercarla è un esercizio pericoloso e spesso infruttuoso, ma con un’eccezione; un piatto, il convivio, un sapore. L’insalata russa è per me da sempre la quintessenza della felicità a tavola, un piatto che è sempre nella mia vita, ricordo di infanzia e costante presenza nella mia tavola.

Lisa Notari, collaboratrice

Ricetta: Strudel di mele

Motivazione: la mia ricetta della felicità è lo Strudel di mele, rigorosamente fatto con la pasta tirata e non sfoglia, le mele renette, l'uvetta e i pinoli e una spolverata di zucchero semolato in superficie. Poche altre cose mi rendono felice quanto il profumo delle mele cotte con la cannella e una fetta di questo "dolce poco dolce", così semplice e buono è sempre in grado di restituirmi il buonumore.

Strudel di mele

Guido Rizzuti, fotografo

Ricetta: Tiramisù

Motivazione: la mia ricetta della felicità non può che essere il tiramisù, perché è stata la prima che ho fatto da bambino insieme a mia mamma, e seguendo rigorosamente le dosi della ricetta della nonna. È il dessert al quale non riesco a dire di no alla fine di un pasto ed è anche il mio personalissimo metro di giudizio per giudicare come si mangia in un ristorante.

Tiramisù

Sara Querzola, food blogger

Ricetta: Riso aromatico al cocco con dahl di lenticchie rosse

Motivazione: è il piatto che in assoluto negli ultimi anni associo alla felicità, non solo per la sua cremosità, ma anche per l'inconfondibile profumo di spezie e latte di cocco che si spande per la cucina mentre lo preparo. A seconda dell'umore sostituisco i ceci con le lenticchie di Ustica.

Riso aromatico al cocco con dahl di lenticchie rosse

Umberto Soldà (e Mafalda), video maker

Ricetta: Bruschette di melanzane

Motivazione: è una ricetta che mi ricorda la mia nonna, me le faceva sempre quando andavo a casa sua, lei le passava nell'uovo io nel pangrattato. Sono facili, buone e svuota frigorifero, puoi farcirle come vuoi, io le passo nell'uovo e pangrattato ma se le vuoi più leggere pastella acqua e farina.

Melanzane gratinate

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