La frittata di tarassaco è un delizioso esempio di cucina con le erbe spontanee. Una ricetta semplice, ma particolare grazie proprio alla presenza del tarassaco e del suo sapore unico, lievemente amarognolo.
Ad accompagnare il tarassaco appena scottato e ripassato in pochissimo burro, un composto d'uova e formaggio pecorino, sostituibile con Parmigiano Reggiano o Grana Padano se preferite un sentore più lieve. La frittata così preparata, è un ottimo secondo piatto o antipasto. Un po' come la frittata di ortiche.
Il tarassaco, chiamato anche cicoria selvatica o dente di leone, è un'erba spontanea che cresce un po' ovunque nei nostri campi e prati. Per quanto non sia sempre facile, per chi vive in città è possibile anche trovarlo in vendita nei mercati dei piccoli produttori.
Chi ha la possibilità di raccoglierla, comunque, sa che il tarassaco, oltre a essere riconosciuta come pianta officinale dagli effetti depurativi, trova svariati impieghi in cucina: crudo arricchisce con sapore l'insalata, soprattutto quelle a base di uova sode, saltato in padella con un po' di pancetta è squisito e lessato arricchisce i ripieni di ravioli e torte salate. A questo proposito abbiamo scritto di foraging e del concetto di sostenibilità nel piatto qui.
E se tra le frittate classiche le più gettonate sono probabilmente la frittata di cipolle e la frittata di zucchine, tra quelle più sfiziose troviamo la frittata ai fiori di zucca e la frittata con porri e acciughe, quest'ultima anche un perfetto esempio di ricetta antispreco.
ALTRE RICETTE GUSTOSE: Frittata ai gambi di carciofi, Frittata di asparagi, Frittata di porri e spinaci al forno, Frittata di patate