Occhi in salute: consigli e cibi giusti secondo l'esperto

Collirio a base di lacrime artificiali, idratazione, alimentazione corretta, riposo e alcune regole base. Ecco come avere uno sguardo sano e bello. Anche se non è quello di Lauren Bacall...

Sono vitali per guardare e vivere il nostro mondo, ma anche molto delicati. Parliamo dei nostri occhi: è innegabile che in questi mesi si siano stressati. Tra smartworking, un maggior tempo fra le mura di casa, uso della mascherina ed eccesso di computer e smartphone li abbiamo messi a dura prova. La salute dei nostri occhi si compone infatti di equilibri sottili e dipende dal nostro stile di vita.

I sintomi che qualcosa non va? Occhi asciutti e affaticati che si manifestano in modi molto simili. "Da marzo in poi le telefonate dei pazienti sono accomunate dallo stesso problema: occhi stanchi, occhi arrossati, vista affaticata, prurito o bruciore agli occhi, sensazione di sabbiolina nell'occhio", come ci conferma il dottor Edoardo Ligabue, Coordinatore Servizio di Oculistica e Chirurgia Oculistica del Centro Diagnostico Italiano (CDI) di Milano.

Con la consulenza del dottor Ligabue capiamo insieme come prenderci cura dei nostri occhi, captando i segnali di un primo malessere.

Le principali cause degli occhi affaticati sono molteplici:

  • passiamo molto più tempo in casa;
  • il ricambio d'aria è minore;
  • siamo per molto tempo davanti al televisore, telefono cellulare, computer o tablet;
  • in caso di smartworking lavoriamo di più, perché questa modalità in molti casi estende i normali orari d'ufficio, generando stress, che è a sua volta una delle cause del peggioramento del film lacrimale (la pellicola liquida sottile che riveste la superficie anteriore dell’occhio);
  • lo stress può essere più o meno evidente e dipende molto dall'incertezza del contesto. E lo stress asciuga gli occhi, sempre;
  • le mascherine che siamo obbligati ad indossare in questo periodo asciugano gli occhi, generando secchezza.

Idratazione è la parola chiave

Per prendersi cura degli occhi affaticati il consiglio è quello di ricorrere alle lacrime artificiali e bere acqua.

Quali lacrime artificiali: non il classico collirio ma sostituti lacrimali che contengano acido ialuronico, che è di fatto un sostituto della lacrima e va quindi a ricreare quello strato del film lacrimale che si è disidratato, irritando l'occhio. Meglio preferire lacrime artificiali monodose, perché non contengono conservante. Si comprano in farmacia.

Creme contorno occhi idratanti: soprattutto per le donne vanno bene da abbinare alle lacrime artificiali, perché se l'occhio si irrita anche la palpebra si rigonfia e le rughette attorno all'occhio si evidenziano.

Bere acqua e idratare il corpo: ricordarsi di bere non è scontato per tutti. Se in ufficio si tiene la bottiglietta d'acqua sulla scrivania, a casa ci si dimentica di bere. Inoltre, molte persone fanno esercizio fisico a casa e questo disidrata molto di più dell'esercizio in palestra. Per cui, la raccomandazione è di bere, bere, bere. Almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, poco e spesso, nell'arco della giornata. Evitate di bere tanto in pochi momenti del giorno. Da limitare caffè e alcolici, che disidratano. Un bicchiere di vino rosso a pasto fa invece bene agli occhi, perché contiene dei fattori protettivi per la macula (la regione della retina dove vengono messe a fuoco le immagini).

L'importanza dell'alimentazione

Accanto a fattori ambientali e di stress, l'apporto alimentare è cruciale per la salute degli occhi. Se la nostra dieta deve sempre essere ricca di vitamine, quindi di tanta verdura e frutta fresca, tra i cibi più indicati per il benessere degli occhi ci sono quelli ricchi di antiossidanti. Nell'elenco dei cibi sì inseriamo quindi:

  • verdure a foglia verde (che contengono luteina, un antiossidante naturale) come cavoli, coste, bietole, rape, rucola, lattuga, cicoria e spinaci;
  • frutta e verdura di colore giallo o arancione (meloni, pomodori, zucca, carote, peperoni, pesche, agrumi) e in particolare i cibi che contengono vitamina C, come limoni e arance, ma anche pesce e peperoni, aiutano a mantenere le cellule del nervo ottico in buona salute;
  • pesce, ricco di antiossidanti e acidi grassi come l'acido docosaesaenoico (DHA): da preferire pesce azzurro come sardine, acciughe, aringhe e sgombri;
  • olio d'oliva, ricco di acidi grassi e utile per veicolare le vitamine. Se infatti mangiamo l'insalata o altre verdure scondite assorbiamo molti meno nutrienti, perché le vitamine sono liposolubili, hanno cioè bisogno di un supporto grasso per un assorbimento ottimale del nostro intestino;
  • cibi ricchi di flavonoidi (acceleratori della microcircolazione sanguigna) come il cioccolato molto fondente, con almeno il 70% di cacao;
  • cibi ricchi di antociani: mirtilli, frutti di bosco, fragole, ciliegie, ribes, melanzane;
  • frutta secca come mandorle e noci, senza esagerare;
  • altri cibi antiossidanti come soia e avocado.

Da evitare il consumo eccessivo di fritti, alcolici, grassi, carne rossa che alza il colesterolo e riduce la microcircolazione dell'occhio, ma anche zuccheri, quindi dolci di ogni tipo.

Integratori sì o no?

Si parla spesso di integratori alimentari, ma servono? "Non molto in una persona giovane, intesa come un trentenne ma anche un cinquantenne che ha un'alimentazione corretta", ci dice il dottor Ligabue. Gli integratori, che sono un supplemento di vitamine antiossidanti, possono aiutare invece la persona anziana in terza età. In questo caso l'assorbimento di vitamine è infatti ridotto, anche in caso di un'alimentazione corretta.

L'offerta di integratori specifici per il benessere degli occhi è ampia, dipende dalla marca ma sono abbastanza simili e molti contengono luteina, vitamine, zinco, capillaroprotettori antiossidanti, finalizzati ad allungare la vita delle cellule e ridurre la degenerazione dell'invecchiamento.

Consigli al computer e davanti alla tv

Ci sono inoltre dei comportamenti che possiamo adottare quando siamo davanti alla tv o al computer, quando cioè i nostri occhi sono sottoposti alla luce blu degli schermi.

Le principali attenzioni AL COMPUTER

  • La postura: bilanciate il collo, tenendo le braccia ben appoggiate alla scrivania e il gomito a 90 gradi di fronte a uno schermo frontale, in modo che la testa non sia iperestesa. Non devo cioè guardare in alto, ma diritto e leggermente in basso. Colonna e spalle diritte.
  • La distanza giusta: il monitor deve essere a 70 centimetri dagli occhi, quindi la distanza del proprio braccio steso. Se lo schermo è troppo vicino, l'occhio si affatica di più. Per leggere, lavorare o scrivere da vicino la distanza non deve essere inferiore a quella che intercorre tra polso a gomito (35-40 cm. circa). Il monitor consigliato è l’ultrapiatto, di dimensioni medio grandi da 15-17 pollici.
  • Pause: al computer ogni 15 minuti bisognerebbe staccare lo sguardo dal monitor, guardare un punto lontano, fare una sorta di stretching per occhi, facendo roteare le pupille, guardando in alto, in basso, a destra o sinistra, chiudendo gli occhi per due minuti, immaginado scenari rilassanti. Naturalmente, farlo a casa è un conto, farlo di fronte al capoufficio richiede più attenzione. Stateci all'occhio!
  • Idratazione costante: sulla scrivania tenete a portata di mano una bottiglietta d'acqua e nella borsa collirio o lacrime artificiali da mettere almeno 2-3 volte nell'arco della giornata.
  • Occhiali: se portate occhiali da vista preferite le lenti con protezione da luce blu del computer, i cosiddetti occhiali riposanti.

DI FRONTE AL TELEVISORE

  • La distanza giusta dovrebbe essere pari a sette volte l’ampiezza dello schermo (circa 2.5-3m), stando seduti correttamente, accendendo luci indirette per evitare riflessi sullo schermo. Il tutto per poche ore al giorno.

L'illuminazione giusta

La luce blu emessa dagli schermi degli apparecchi tecnologici non fa male solo agli occhi: viene assorbita attraverso la retina e recepita dal cervello, influenzando i ritmi circadiani dei nostri ormoni. La luce blu influenza quindi la nostra vita, il nostro ritmo sonno-veglia, il nostro umore. Per questo l'esposizione alla luce blu andrebbe limitata.

Possono arrivare alcuni aiuti da alcune accortezze:

  • la posizione dello schermo: lo schermo del computer va orientato in modo che la luce non rifletta la superficie dello schermo, rendendo la visione difficoltosa;
  • la luce diffusa e naturale è da preferire: va bene quindi una lampada che dal soffitto proietta luce in tutta la stanza; le luci ideali sono quelle alogene, che sono però sempre meno diffuse negli ambienti di lavoro poiché ad alto consumo; non leggete con una sola lampada accesa in una stanza buia;
  • da evitare l'illuminazione a led e neon;
  • dalla tecnologia arrivano delle innovazioni: sono le cosiddette lampade intelligenti, che seguono la giornata, cambiando la loro temperatura di colore. Possono essere controllate tramite app ma hanno ancora costi molto sostenuti.

Un esempio di lampada intelligente.

Altri comportamenti da adottare

  • Le lenti a contatto fanno vedere benissimo, ma ci deve essere un occhio ben idratato. Se si sta davanti al computer molto tempo ci si può aiutare con delle lacrime artificiali.
  • Trucco degli occhi: scegliete cosmetici certificati e anallergici.
  • Attenzione all'aria condizionata, da evitare il più possibile.
  • All'aria aperta sono consigliabili occhiali da sole che proteggono gli occhi dai raggi UV.

Le ricette del Cucchiaio d'Argento amiche degli occhi

Tra i cibi amici degli occhi ci sono carote, verdure a foglia verde, avocado, pesce, frutta secca, melanzane, agrumi e olio d'oliva. Nella gallery trovate una selezione di ricette che contengono questi alimenti amici della vista.
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Carote arrostite con mirtilli rossi
Un contorno originale nella presentazione come nel gusto.
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La crema fredda di piselli e avocado stupisce per il suo mix di semplicità, gusto ed estetica.
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Insalata di avocado, mango e carote
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La vellutata di carote, zenzero e ceci speziati è un primo piatto saziante, colorato e vivace.
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Zuppa di avocado e yogurt
L'avocado è un frutto ricco di grassi monoinsaturi e contiene potassio e magnesio. Poichè il frutto tende ad annerire non preparate questa zuppa con eccessivo anticipo.
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Avocado toast al salmone
La soluzione ideale per un pranzo veloce, leggero, ma al tempo stesso nutriente.
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Alici marinate al limone
Le alici marinate al limone sono un antipasto sano, veloce e gustoso che va sempre a ruba nelle cene fra amici o nei buffet.
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Insalata di avocado
Un'idea sfiziosa pronta in 10 minuti da servire come antipasto o piatto unico per un pranzo veloce.
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Cavolfiore in padella con pangrattato e acciughe
La nota piccantina e saporita del cavolfiore in padella con pangrattato e acciughe rende questo contorno particolarmente gustoso.
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Cavolo nero in padella
Il cavolo nero, crocifera dalle straordinarie proprietà nutrizionali, è alla base di molte ricette della nostra tradizione gastronomica. Da provare anche saltato in padella, in modo semplice e veloce, servito come contorno a secondi piatti di carne e pesce.
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Chips di cavolo nero al forno
Le chips di cavolo nero, conosciute anche con il nome inglese di kale chips, sono una ricetta di tendenza, da fare al forno, perfetta per stupire gli amici con un piatto sano e gustoso.
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Insalata di cavolo cappuccio e acciughe
Un contorno pronto in pochi minuti e con 2 ingredienti: cavolo cappuccio e acciughe. Un po' di olio e di aceto e il gioco è fatto.
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Insalata con uova, pane e mandorle
Fresca e invitante, l'insalata con uova, pane e mandorle è un piatto unico sfizioso, perfetto per un pranzo estivo, sano e leggero.
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Linguine con tonno, ceci, pinoli e limone
Non è la classica pasta al tonno, ma un piatto gustoso nel quale l'abbinamento degli ingredienti regala una combinazione ben equilibrata nel gusto e nelle consistenze.
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Melanzane alle acciughe
Sottili chips di melanzana condite con una riduzione a base di acciughe e prezzemolo. Invitanti e appetitose sono un contorno estivo che si può proporre anche come antipasto agli amici invitati per cena.
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Melanzane grigliate, ricotta, noci e pesto di rucola gli ingredienti di questo antipasto sfizioso, particolarmente adatto alla bella stagione.
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Un contorno stuzzicante a base di spinaci, uvetta, pinoli e acciughe.
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