La ciaramicola è un bellissimo dolce di Pasqua: una ciambella dal colore rosso, ricoperta di candida meringa e confettini colorati. Un'antica ricetta perugina per una torta deliziosa.
Si chiama scarcella ma anche scarcedda, carrucolo e scarcedd, ed è il dolce pasquale pugliese più popolare di Pasqua. Nasce da una tradizione antica che prepara dei dolci poveri con ingredienti facilmente reperibili ma con un profondo valore simbolico. Colombe, cestini, spighe, coniglietti, tante forme tutte con un uovo sodo incastonato sopra. Scopriamo insieme come si fanno.
PER 2 SCARCELLE GRANDI
PER LA DECORAZIONE
1
Per preparare le scarcelle pugliesi inziate disponendo su una spianatoia la farina a fontana e al centro le uova, lo zucchero e il burro.
2
Aggiungete anche l’ammoniaca, la scorza di limone e d'arancia e iniziate a impastare il composto.
3
Amalgamate gli ingredienti e se l'impasto lo trovate troppo duro aggiungete un po’ di latte. Continuate a lavorate il composto sino a che diventa liscio e omogeneo.
4
Infarinate leggermente la spianatoia e stendete la pasta con l'aiuto di un mattarello fino a uno spesso di 3-4 cm. Una volta ben stesa datele la forma che più vi piace con uno stampo.
5
Una volta creata la vostra forma ricavate anche delle scrisce sottili che userete per fissare le uova. Procedete spennellando un uovo sbattuto su tutta la superficie e decorate le vostre scarcelle con degli zuccherini colorati.
6
Posizionate le uova sode ancora con il guscio sopra le scarcelle e fissatele alla base con due strisce d'impasto disposte a croce. Infornate a 180-200 °C per 10 minuti e quando risulteranno dorate toglietele dal forno.
7
Ecco che le vostre scarcelle pugliesi sono pronte per esserere servite.