Una pasta aglio e olio come non l'avete mai vista! La particolarità? L'aggiunta di frutti rossi, olio al finocchietto e ruta. Un piatto che vi sorprenderà, firmato dalla chef Erika Gotta.
Una ricetta della tradizione gastronomica siciliana che ci pone davanti a un interrogativo: gelo di anguria o gelo di melone? La risposta è semplice come la ricetta. Con qualche fiore di gelsomino e della cannella, la versione palermitana del gelo di mellone - come si dice in Sicilia - è servita!
Questa è la ricetta dell'estate. Una ricetta tradizionale della pasticceria siciliana che si chiama gelo di melone (o mellone) ma che si trova, fuori dalla Sicilia, talvolta definita impropriamente gelo d'anguria. Tuttavia si capisce perchè: l'ingrediente del gelo di mellone è l'anguria. Il finto malinteso è spiegato dal termine mellone che in siciliano indica proprio l'anguria.
Chiamatelo come volete, il gelo di melone è ottimo, ideale nelle serate estive, fresco e gustoso. La ricetta è facile da preparare, occorre calcolare il tempo di riposo, di 6 ore in frigorifero. Solo allora il vostro dessert avrà raggiunto la giusta consistenza.
Il gelo di mellone ha una caratteristica peculiare, il profumo, grazie ai fiori di gelsomino, fra gli ingredienti principali. Tenetene uno da parte e decorate il vostro dolce, insieme a una spolverata di cannella, così il vostro gelo di melone sarà 100% palermitano!
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Per preparare il gelo di melone o gelo di mellone per prima cosa, se li avete, mettete i fiori di gelsomino ben lavati in infusione nell'acqua minerale per 24 ore. Per ottenere il succo di anguria prelevate la polpa con un coltello e rimuovete i semi. Tagliatela a dadini e passatela al passa verdure raccogliendo il succo in una ciotola. Pesatelo in modo da essere certi che sia 1 litro.
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In una casseruola mescolate con una frusta lo zucchero con l'amido di mais e versate a filo il succo di anguria. Unite anche l'acqua d'infusione dei fiori di gelsomino. In questo modo eviterete la formazione di grumi. Ponete sul fuoco a fiamma bassa e, sempre mescolando, fate addensare. Dovrete ottenere un composto della consistenza di una crema pasticciera. Fatelo bollire per 1 minuto, spegnete e lavorate velocemente con la frusta.
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Ritirate e, aiutandovi con un mestolo, suddividete il composto ottenuto all'interno di 8 stampi monoporzione appena inumiditi con acqua fredda. Livellate e fate raffreddare a temperatura ambiente. Ponete quindi in frigorifero per 6 ore. Trascorso questo tempo rovesciate il gelo di melone (o mellone) sui piatti da portata e completate con le gocce di cioccolato e la granella di pistacchi. Se li avete aggiungete dei gelsomini freschi e dei canditi di zuccata.