Il Natale a Napoli, e in Campania in generale, è sinonimo di struffoli: un dolce ghiottissimo e dall'estetica festosa costituito da palline di pasta fritte e poi ricoperte di miele, il tutto profumato dalle scorze d'arancia e limone e arricchito con canditi e confetti di zucchero colorati.
La ricetta degli struffoli napoletani è più semplice di quanto possa sembrare e un paio di trucchi vi aiuteranno a realizzare la più bella e golosa piramide dorata della tavola delle feste.
L'impasto è semplicissimo, uova, farina e zucchero impastati con lo strutto (ora per lo più sostituito dal burro) e profumato da liquore dolce e scorzette di agrumi. Va lasciato riposare almeno un'ora, ma se avete modo di lasciarlo in frigorifero un'intera notte è ancora meglio. La frittura, per essere perfetta, dovrà avvenire in abbondante olio (o ancora olio e strutto) portato a 170°C.
Se necessario potete friggere gli struffoli napoletani in anticipo, farli raffreddare perfettamente, conservarli in un sacchetto per alimenti ben chiuso e passare alla finitura col miele al momento di servirli. Consiglio: scegliete un miele di qualità, il risultato sarà sopraffino!
Se invece non gradite friggere potete optare per la ricetta degli struffoli al forno.
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