Pane e panelle è un panino tipico della città di Palermo: frittelle di farina di ceci profumate al prezzemolo e un buon pane siciliano, pochi ingredienti per una ricetta che è pura goduria!
La farinata è uno dei simboli dello street food genovese a base di farina di ceci, acqua, sale e olio di oliva, talvolta insaporito con aghi di rosmarino. Deliziosa così come esce dal forno può essere un'idea per un aperitivo da condividere.
La farinata o fainà, come dicono a Genova, è uno dei simboli dello street food del capoluogo ligure. Si tratta di una sorta di torta salata, sottile e saporita, a base di farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine, talvolta insaporita con aghi di rosmarino.
La ricetta non è complicata, ma bisogna avere un po' di pazienza per raggiungere il risultato e non assere avari di olio: oltre quello previsto dalla ricetta, ce ne vuole dell'altro per ungere bene la teglia nella quale si cuoce la farinata. Per questo preferite un olio extravergine di buona qualità.
Con piccole variazioni, possiamo incontrare questa invitante ricetta anche in altre zone d'Italia e perfino oltre confine. In Toscana prende il nome di cecina. Appena al di là della frontiera con la Francia, a Nizza, la si trova in vendita in molti bistrot con il nome di socca. Anche in Sicilia, soprattutto nella zona di Palermo, possiamo imbatterci in una preparazione simile: le panelle fritte, servite solitamente nel tipico pane con i semi di sesamo.
La farinata può essere servita calda, appena sfornata o a temperatura ambiente. Gustosa già da sola, per un aperitivo alternativo, si abbina bene anche a salumi e insaccati come dimostra la ricetta della farinata con prosciutto crudo.
ALTRE RICETTE GUSTOSE: Focaccia al formaggio, Focaccia di Recco, Schiacciata toscana
1
Iniziate la preparazione della farinata stemperando in una ciotola la farina di ceci con l'acqua utilizzando una frusta. Dovrete ottenere una pastella liquida, ma senza grumi. Si formerà una schiuma in superficie, eliminatela con una schiumarola prestando attenzione a rimuovere solo la “schiuma” in modo da non ridurre la quantità di composto nei vari passaggi.
2
Fate riposare il composto per 4 - 6 ore a temperatura ambiente mescolando all'incirca ogni ora con la frusta ed eliminando sempre la schiuma in superficie. Questi passaggi sono importantissimi per rendere omogeneo il composto ed evitare che acqua e farina si separino. Al termine del riposo aggiungete l'olio e il sale mescolando bene.
3
Ungete bene una teglia di alluminio leggero da 32 cm di diametro e versatevi all'interno il composto preparato.
4
Infornate a 250°C per 12 minuti nel ripiano più in basso del vostro forno, quindi abbassate la temperatura a 200°C, spostate la teglia nel penultimo ripiano verso l'alto e cuocete per altri 10-15 minuti finché non farà la classica crosticina ambrata in superficie. Sfornate la farinata e lasciatela raffreddare prima di tagliarla a fette e gustarla.