Lavorate la pasta. Ricavatene due dischi non tanto sottili. Amalgamate con l’uovo sbattuto la mozzarella a dadini, il prosciutto e il salame a quadretti, la ricotta sbriciolata, sale e pepe. Disponete il composto su metà pasta dei due...
Lavorate la pasta. Ricavatene due dischi non tanto sottili. Amalgamate con l’uovo sbattuto la mozzarella a dadini, il prosciutto e il salame a quadretti, la ricotta sbriciolata, sale e pepe. Disponete il composto su metà pasta dei due...
In una padella mettete le cozze, un cucchiaio d’olio e un bicchiere d’acqua, lasciatele schiudere a fuoco vivace, togliete i molluschi e teneteli da parte. Tagliate a pezzi i pesci più grandi e lasciate interi i piccoli. In un...
In una ciotola fate ammorbidire nel latte il pane tagliato a pezzetti. In un tegame fate appassire la cipolla tritata e uno spicchio d’aglio schiacciato in una noce di burro. Unite gli spinaci tritati, eliminate l’aglio, salate e pepate....
Il goulasch, una zuppa per uomini veri che i mandriani ungheresi cucinavano in un grande paiolo messo sopra un fuoco a legna all'aperto, durante il trasporto dei bovini di razza podolica, dalla pianura della Puszta ai...
Le ricette della tradizione portano con sé un’inevitabile scia di ricordi, di momenti intimi vissuti in famiglia, di una certa ritualità fatta di gesti, spesso ripetitivi, compiuti da mani sicure e con una salda esperienza alle spalle. Siccome non...
Carnevale per i bimbi significa feste in maschera, coriandoli e stelle filanti, per qualche adulto un po' birichino vuol dire Brasile e Samba e per i cuochi invece Chiacchere, frittelle e castagnole.
Le prime notizie storiche sul Carnevale siciliano risalgono al 1600 e riguardano la città di Palermo. Col passare del tempo, la ricorrenza divenne sempre più sfarzosa nella preparazione degli addobbi, dei costumi e delle maschere, realizzando così...
Nella ricettario della cucina tradizionale veneta si trovano piatti per tutti i gusti: carne, pesce, selvaggina, risotti, bolliti, bacalà, polenta come se piovesse e minestre brodose. Così si accontentano tutti e nessuno soffre la...
"L’arancina esprime il massimo della civiltà della nostra isola. Si racconta che fu l’emiro Ibn At Timnah a inventare il timballo di riso o di pasta; pare che se lo portasse appresso quando andava a caccia. Una trovata...
In principio era una crema gelatinosa a base di pollo, latte, mandorle, riso, zucchero, lardo e zenzero, guarnita con mandorle e cannella.
In questo periodo, passeggiando per le vie di Bologna, non si può non notare tra le vetrine delle pasticcerie un dolce dal colore bruno, basso e tondeggiante, decorato con frutta candita di vario tipo e mandorle, la cui superficie variopinta...
Il bollito, si sa, a Natale va via come il pane.