Come cucinare i piselli: proprietà, usi e ricette
Protagonisti i verdi e teneri legumi, che tornano freschi sulla tavola con l'arrivo della primavera e si fanno amare da tutti, bambini inclusi: vi raccontiamo tutto quello che c'è da sapere sui piselli.
Il legume più dolce che ci sia
Piselli: un concentrato di benessere
Non solo, aiutano a tenere a bada il colesterolo cattivo (in questo caso l’acido folico, vitamina B6 e vitamina C, giocano un ruolo importante). Inoltre, nonostante la dolcezza, riescono a regolare i livelli di glucosio nel sangue e sono benefici -al contrario di quel che si può pensare- per i soggetti diabetici. Veniamo alla domanda puntuale in relazione ai legumi: ma fanno ingrassare? L’apporto calorico dei piselli freschi è di 8 kCal per 100 gr,di 282 kCal per 100 gr di legume secco.
Presidi Slow Food e varietà locali
Ogni regione ha la sua specialità: in Piemonte troviamo il Pisello di Casalborgone (TO), mentre in Liguria una doppia varietà: i piselli neri di Ago (SP) e quelli di Lavagna (GE). In Lombardia ci sono gli erbion, ossia i piselli di Miradolo Terme (PV), mentre in Trentino Alto Adige si coltivano quelli della Valsugana e di Anterivo (BZ). La regione italiana che detiene il primato in quanto a tipologie e volume produttivo è il Veneto con sei varietà diverse: il Lumignano VI; il Pisello di Peseggia (VE); di Baone (PD) di Villaga Pozzolo (VI); di Borso del Grappa (VI); e il Pisello verdone di Colognola ai Colli (VR).
Tante varietà dolci e profumate anche nel centro-sud del Belpaese. Dalla Toscana arriva il Pisello mezza frasca aretino, quello della Lunigiana e baccellone Mugellano; dalle Marche la Taccola di Massignano (AP); e dall’Umbria il Piselletto di Bettona (PG). Nel Lazio si coltiva la Roncoletta di Labico RM, mentre in Campania cresce il Cornetto di Gragnano, il Centogiorni di Napoli e Santa Croce dei Campi Flegrei. Tre varietà esclusivamente secche arrivano invece dal Salento: il Pisello nano di Zollino, ed il riccio di Sannicola, e quello di Vitigliano. La Calabria è rappresentata da U’ Verdon che cresce nei campi in provincia di Cosenza, mentre è palermitano il Pisello Polito di Montemaggiore.
Secchi o in scatola: come destreggiarsi in cucina
I piselli sono una primizia primaverile, ma si consumano tutto l’anno. Una volta raccolti e sgranati, infatti, si possono conservare in congelatore per almeno quattro mesi. Pratici da utilizzare nella preparazione di zuppe, minestroni, sughi, spezzatini o carni stufate.