Preparare il brasato al Barolo significa gustare un secondo piatto di carne prelibato nonché un grande classico della nostra tradizione.
Si tratta infatti di una tipica ricetta piemontese nella quale la carne di manzo viene brasata, cioè prima rosolata nel fondo di un soffritto e poi fatta cuocere lungamente e a fiamma dolce nel vino Barolo, uno tra i più pregiati vini italiani, insieme alle verdure soffritte e ad aromi come salvia e rosmarino, chiodi di garofano e ginepro.
Ed è proprio la cottura lenta che consente alla carne di ammorbidirsi e insaporirsi. Il taglio più indicato per questa preparazione è il cappello del prete, non troppo magro e ricco di tessuto connettivale. Volendo si può lasciar marinare la carne a temperatura ambiente nello stesso vino per una nottata, insieme ad aromi, prima di passare alla cottura.
Come servire al meglio il brasato al Barolo? Per gustare tutto il suo intenso sapore consigliamo di far riposare un po' la carne prima di servirla: come tutti gli stracotti è ancora più buona.
Tagliatela a fette e presentatela inseme al profumato intingolo che potete fare restringere sul fuoco magari con l'aggiunta delle sue stesse verdure frullate. Come contorno le patate, che qui vi proponiamo cotte insieme alla carne, o in alternativa un puré o la polenta.
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