Uno dei piatti più conosciuti della cucina giapponese è il sashimi, ovvero il pesce crudo tagliato a fette. Una ricetta che richiede una grande qualità della materia prima, che deve essere freschissima.
La ricetta presentata è stata realizzata in collaborazione con lo chef Masaki Okada del ristorante giapponese IYO di Milano, che ha scelto per questa preparazione il dentice, il tonno e il gambero viola.
Il dentice è un pesce che in Giappone si utilizza molto spesso per la preparazione del sashimi perché ha un sapore molto delicato ed è il pesce delle grandi occasioni, delle feste, come matrimoni e compleanni: c'è la credenza, infatti, che porti fortuna.
Come contorno al sashimi troviamo il daikon, una radice di origine asiatica che è conosciuta anche con il nome di ravanello giapponese, in quanto il suo sapore è molto simile e che si trova come accompagnamento in vari piatti della cucina asiatica.
Nella ricetta è presentata tagliata in striscioline sottilissime: un taglio non facile da realizzare perché riporta a una tecnica particolare di taglio giapponese che si impara in tre/quattro mesi, come spiegato da Okada. Il suo ultizzo per il nostro sashimi è facoltativo, e possiamo presentarlo con verdure come carote tagliate a julienne.
LE ALTRE RICETTE SUSHI: Sushi misto di nigiri e hosomaki, Tenagaebi Tartare, Temari Zushi, Butterfly Ebi
NOTA BENE: tutto il pesce crudo indicato in queste ricette si intende GIÀ ABBATTUTO A BASSA TEMPERATURA.