Stavolta c'è farina tagliata: un rimacinato di grano duro bàsico da supermercato, la classica manitoba, e il misto kamut-farro del mulino Spadoni, granella inclusa.
Ho impastato il rimacinato con la solita proporzione 1:2 (1 parte d'acqua per due parti di farina) e 6g di Lievito di Birra. Chiuso il recipiente con la pellicola, e conservato 24 ore nel forno. Spento, ovviamente, per non affliggere la lievitazione con colpi d'aria.
Il rinfresco va con le altre farine, e la medesima proporzione d'acqua gassata. Aggiunto anche il sale. Le altre 12 ore di lievitazione sono sotto il canovazzo, e non ci sarà altra manipolazione.
Prima di infornare generosa vaporizzazione, e piccolo taglio in superficie. Dal Web il profetico Marco Lungo mi dice che ho sbagliato qualcosa, che ho "castrato" la lievitazione ed otterrò una pasta compatta tipo "fiesta". E' vero, l'alveolatura è ancora piccola, anche se la crosta è scrocchiante, leggera, asciutta, e il sapore è delizioso.
Per la cottura: 20 minuti a 220°, poi 45 a 180°, e altri 15 a forno spento e pagnotta capovolta.