Gli spaghetti allo scarpariello sono un primo della tradizione casalinga napoletana che prende il nome dai calzolai dei vicoli della città ai quali i clienti donavano formaggi per ringraziarli del lavoro. Il lunedì, quindi, che era giorno di riposo dei calzolai, in casa si preparava questa pasta utilizzando il sugo di pomodoro avanzato dal pranzo della domenica, arricchito con il peperoncino, il basilico e i formaggi.
Noi vi proponiamo di utilizzare gli spaghetti per una scarpariello di tutti i giorni, potete optare per i paccheri quando volete presentarla per una cena tra amici o un pranzo della domenica. Come formaggi indichiamo il pecorino romano e il parmigiano, ma si possono usare anche provolone o scamorza affumicata, che rendono la pasta ancora più filante. Essendo una ricetta “di recupero” non ci sono regole ferree nemmeno per il pomodoro che può essere sia di conserva sia fresco come i datterini che abbiamo scelto nella nostra versione, i ciliegini o i San Marzano.
Quello che conta per ottenere una “vera” scarpariello è il passaggio della mantecatura in padella: i formaggi, infatti, non vanno aggiunti alla fine per finire il piatto, ma utilizzati per mantecare la pasta in modo da ottenere un sugo cremoso e conferire a questa preparazione la consistenza e il gusto che la caratterizzano.
La tradizione popolare partenopea ci regala davvero tantissimi primi piatti che vedono la pasta protagonista preparata con pochi e semplici ingredienti, ma con un risultato davvero sorprendente: provate anche gli Spaghetti alla Gennaro o gli Spaghetti alla Nerano. In più, inserite questa ricetta tra le nostre 28 ricette irresistibili di primi piatti di pasta cremosi.
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