Il 23 gennaio si celebra la giornata nazionale delle sarde in saor. Vi raccontiamo tutto quello che c'è da sapere su questa ricetta della tradizione veneta.
La verdura fa bene, lo sappiamo. Ma se ogni tanto ci aggiungiamo qualche uova fa ancora meglio. O almeno così sostengono i ricercatori statunitensi della Purdue University.
Wayne Campbell, professore di Scienze della Nutrizione, assieme a Jung Eun Kim, ha infatti condotto uno studio sugli effetti dell’aggiunta di uova nelle insalate miste sull’assorbimento dei carotenoidi. Questi ultimi sono pigmenti contenuti nei pomodori, nella lattuga e nelle carote, solo per fare alcuni esempi, con un elevato e importante potere antiossidante.
Lo studio ha riguardato 16 giovani uomini in perfetto stato di salute, che sono stati divisi in tre gruppi: il primo ha mangiato un’insalata composta da pomodori, carote, lattuga, spinaci e bacche di goji, il secondo la stessa insalata, ma con l’aggiunta di un uovo e mezzo strapazzato, il terzo ancora la stessa insalata ma con tre uova strapazzate mescolate alla verdura. I risultati finali dello studio hanno dimostrato che l’assorbimento di carotenoidi da parte dell’ultimo gruppo era maggiore da tre a nove volte rispetto agli altri due gruppi.
I carotenoidi trovati nell’insalata erano beta-carotene, alfa-carotene, licopene, luteina e zeaxantina, queste ultime due presenti anche nel tuorlo dell’uovo.
Il prof. Campbell ritiene che gli effetti su questo piccolo gruppo di giovani sia estendibile a tutte le età. Oltre a questo ha già previsto un nuovo gruppo di lavoro per indagare gli effetti delle uova sul altri nutrienti liposolubili, come la vitamina E e la vitamina D.