PROCEDIMENTO
Per prima cosa, ingredienti a temperatura ambiente: il formaggio molle, il temibile Philadelphia Classic, va amalgamato con il burro morbido, il succo di limone ed il latte con una energica mano di unto di gomito: prima con delicatezza, poi sempre più vigorosamente fino ad ottenere una aerea spuma.
Uno alla volta unisci la farina ben setacciata, la maizena, il sale ed infine i tuorli.
La chiave di volta del dolce è la crescita degli albumi: fai prendere aria e forma, poi inizia ad aggiungere lo zucchero bianco a filo, fino ad ottenere una neve soda e stabile.
Unisci al composto precedentemente preparato con mano ferma ma carezzevole. Poi versa nello stampo siliconico (che nel cuor ci sta) di almeno 26 cm. Deponi lo stampo in una teglia più grande con un dito d'acqua, e inforna a temperatura moderata - 160° - per settanta minuti. Estrai e lascia raffreddare.
Prima di servire scanna all'osso un mango privato di corteccia e passalo in padella con un niente di burro, giusto che non attacchi, e un cucchiaino di zucchero di canna. Tira bene con un bicchierino di Pacherenc du Vic-Bilh (ti farà fare un figurone con le ragazze, ma un Albana passito fa uguale). Lascia restringere poi frulla velocemente.
Preleva dalla torta uno spicchio e disegna attraverso il piatto un bel rigo di salsa al mango.
Dolce leggero e poco dolce, con forte aromatismo di frutta, ben si porta con il Bianco Passito "Anthos" della Vecchia Nuova di Caldaro.