I tonnarelli sono un formato di pasta fresca lunga molto diffusa nel Lazio. Somigliano agli spaghetti alla chitarra, ma sono più spessi e più facili da preparare.
Un formato di pasta tipico della Sardegna, i malloreddus sono noti anche come gnocchetti sardi. In questa ricetta con pochissimi ingredienti vengono valorizzati al meglio. Coprotagonista il Fiore Sardo, altra eccellenza dell'isola.
La ricetta dei malloreddus al pecorino è semplicissima ma speciale, soprattutto se trovate del Fiore Sardo dal sapore intenso, come nel nostro caso. Scegliete la stagionatura che preferite e questo primo piatto di pasta preparato con i celebri malloreddus, anche noti come gnocchetti sardi, diventerà una piacevole abitudine.
Facile, veloce e inconsueta, questa ricetta si può preparare con due procedimenti, entrambi efficaci. Il primo ve lo spieghiamo nei passaggi mentre un altro modo, altrettanto valido e ancora più veloce se il tempo è poco, è quello di scolare i malloreddus, tenere da parte un po' di acqua di cottura, far saltare, in una padella, gli gnocchetti e il pecorino grattugiato stemperando lo zafferano nell'acqua di cottura della pasta e completando con un giro di pepe fresco!
Lo zafferano, come vuole la tradizione, dà una bella spinta al piatto ma se non lo avete in dispensa o volete contenere il costo della ricetta potete tranquillamente prepararli senza.
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Per preparare i malloreddus al pecorino, per prima cosa dedicatevi agli ingredienti protagonisti: scegliete degli gnocchetti sardi e un pecorino Fiore Sardo di ottima qualità. Grattugiate finemente il formaggio e preparate l'acqua per la pasta.
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Mentre la pasta cuoce - seguite i tempi di cottura indicati sulla confezione - preparate la crema di pecorino, in una ciotola a bagnomaria. Sciogliete il Fiore Sardo insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta, quando si sarà formata una crema aggiungete lo zafferano.
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Sciogliete lo zafferano nella fonduta di pecorino. Una volta pronta, togliete immediatamente la fonduta dal bagnomaria: se scaldato più del dovuto, il formaggio potrebbe 'separarsi'. Quando la pasta sarà al dente, scolatela in una ciotola capiente e conditela con la crema al formaggio.
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Servite subito i malloreddus al pecorino ben caldi e ancora cremosi, con una macinata di pepe se gradito.
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