Le cozze alla tarantina sono una ricetta tipica pugliese, si cuociono in un sugo di pomodoro profumato con aglio, peperoncino e prezzemolo. Sono un piatto conviviale da condividere al centro del tavolo e da gustare con del buon pane fresco.
Un'insalatina di rinforzo, presente nelle tradizioni locali di molte città italiane: qui un eccellette baccalà, alto e morbido, arriva nel piatto "crudo ma cotto", grazie all'iniezione del vapore. Protagonista il peperone con le sue scale cromatiche.
La robusta pelle del baccalà, ripulita e fritta, il tocco croccante e verticale.
1
Sbuccia i peperoni rossi e gialli con il pelapomidoro. Taglia le parti ricurve e metti le falde piane in forno a 75° con olio, poco sale e un'idea di zucchero. Fai andare per almeno un'ora. Lascia raffreddare e taglia tessere quadrate uguali
2
Elimina le prime foglie del porro, poi taglia delle fette nel senso del salame. Scardina gli anelli e metti in forno ventilato a 100° per un'ora. Bada che non si iscuriscano, ma che restino croccanti
3
Preleva la scorza dello zucchino con l'attrezzo per la julienne, oppure con il pelapatate: poi otterrai la julienne tagliando le strisce di sbieco. Mettile a marinare in olio e aglio.
4
Prendi il filetto del baccalà e stacca la pelle con un coltello molto affilato. Metti al forno il filetto, a 100° con massimo apporto di vapore, per 9 minuti. Quando sforni lascia leggermente intiepidire, poi schiaccia con la mano per aprire bene le falde.
5
Ricava delle strisce dalla pelle, e passale nell'olio bollente. Si arricceranno immediatamente, a formare dei piccoli coni croccanti
6
Strappa qualche lembo di scarola, qualche foglia di cicorino, frammenti di radicchio e adagiali sul piatto. Sopra ammonticchia le falde del baccalà, quasi freddo. Sopra ancora avvinghia le tagliatelle di zucchina, prelevate dalla marinatura. Su tutto incastra la pelle croccante. A fianco forma una miniscacchiera con il peperone, su cui puoi adagiare il porro. Un giro d'olio e può andare in tavola.