Allora t'arrendi ad un bel branzino coltivato in Italia: che non ti darà brividi ma nemmeno patemi. Fallo andare a vapore, bastano 20 minuti, e disossalo ottenendo la polpa che lascerai freddare. Quando avrà raggiunto temperatura ambiente incorpora un uovo intero, lavorando con i rebbi della forchetta non senza una certa energia. Aiutandoti con la carta forno riempi le formine circolari fino ad una altezza di due centimentri, premendo un poco per compattare. Lascia che s'asciutti almeno un poco per poter meglio impanare.
Sbatti un uovo, immergi i dischi e passali nella farina gialla avendo cura di utilizzare una qualità popolare tipo la fioretto, che non richieda cotture smisurate. Lascia rapprendere poi immergi nell'olio di mais molto caldo, avendo cura che il livello del liquido di frittura sia almeno alla metà dei dischi. Gira a piacere.
A parte salta in padella uno zucchino con olio e aglio, lasciando che un'ombra bruna lo prenda.
Nei piatti prepara una piccola quantità di misticanza erbacea, secondo disponibilità, su cui adagerai, sempre aiutandoti con la formina, un dito di zucchini. Sopra appoggia le crocchette in bel contrasto cromatico.
Manda in tavola con niente di meno di uno champagne maturo come l'irresistibile
Reflet d'Antan di Bereche e Fils.