L'Hugo, detto anche Hugo Spritz, è un cocktail da aperitivo fresco e facile da fare a base di Prosecco. Ecco come preparare a casa questo drink altoatesino.
Il dirty Martini è un classico dell'aperitivo newyorkese, un drink dalla ricetta facile da preparare e con una gradazione alcolica importante. La leggenda narra che vada bevuto in soli tre sorsi, senza dimenticare la caratteristica oliva verde brillante.
Il dirty Martini è una variante del dry Martini (o Martini cocktail) caratterizzato dalla salamoia di olive che 'sporca' il cocktail, da cui il suo nome.
Si tratta di un drink pre-dinner a base di pochi ingredienti: gin, vermouth secco e l'immancabile salamoia. "Nasce con la vodka, ma ormai lo fanno tutti con il gin e la vodka è diventata una seconda opzione", ci ha confidato Ivan Filippelli, bar manager del The Spirit a Milano con cui abbiamo preparato il dirty Martini.
Negli Stati Uniti e in particolare a New York il dirty Martini è un vero e proprio status quo, un drink dalla gradazione elevata che viene consumato soprattutto al momento dell'aperitivo.
Dosate a piacere la salamoia di olive verdi - Ivan ci consiglia le olive di Nocellara - in base a quando 'sporco' desiderate il vostro drink. E ricordate: il dirty Martini va gustato ben freddo!
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Per preparare il dirty Martini dovete prima riempire il mixing tin con qualche cubetto di ghiaccio, per raffreddarlo uniformemente. Aggiungete 10 ml di dry vermouth, potete aiutarvi con l'apposito jigger.
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Versate 60 ml di gin london dry e la salamoia di olive. Potete dosare la quantità di salamoia a piacere, noi vi consigliamo 15 ml.
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Miscelate tutto con il bar spoon per circa 15 secondi, poi versate nella coppetta Martini precedentemente raffreddata, filtrando con lo strainer.
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Completate il dirty Martini con la caratteristica oliva verde. Cheers!