Il baccalà è stato sottoposto a pesante salagione. Per effetto delle caratteristiche "igroscopiche" del sale, cioè la capacità di attirare umidità, subisce una specie di "cottura" a freddo, che compatta le carni e dona a loro la classica devastante sapidità.
Il processo di rigenerazione, oltre al lungo bagno, richiede dunque una cottura che al contrario di quanto si potrebbe pensare, deve essere breve, se non addiristtura brevissima: sia con la fiamma che con il vapore.
Qui scegliamo una via terza: il calore violento del grill, per sei minuti esatti. Lo accompagnamo con la dolcezza della carota e l'amaro del carciofo e lo profumiamo con il balsamico rosmarino.