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La storia di Tom Cruise che a Natale spedisce torte al cocco in tutto il mondo!

La storia di Tom Cruise che a Natale spedisce torte al cocco in tutto il mondo!
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Da anni, il popolare attore manda ad amici e colleghi le torte fatte dalla sua pasticceria preferita di Los Angeles: non usa la slitta, ma il suo jet privato. Questa è la storia di questa strana storia

Pubblicato il 20.12.2021

Non si sa bene quando sia iniziata questa storia strana, ma si sa che ogni anno si arricchisce di nuovi dettagli, particolari e curiosità. E che va avanti da tempo. Più o meno dal 2006, da quando l’attrice Katie Holmes, allora moglie di Tom Cruise, ha fatto conoscere al marito, con la complicità della collega Diane Keaton, una pasticceria di Woodland Hills, alla periferia di Los Angeles, e lui si è innamorato della loro White Chocolate Coconut Bundt Cake, una torta a base di cioccolato bianco e cocco. Gli è piaciuta talmente tanto che ha voluto farla assaggiare agli amici. Quell’anno e negli anni successivi, sempre, ogni Natale, ovunque questi amici si trovino nel mondo.

Proprio così: da una quindicina d’anni Tom Cruise spedisce a una ristretta cerchia di persone una White Chocolate Coconut Bundt Cake della pasticceria Doan’s Bakery di Woodland Hills (che è questa), molto spesso usando jet privati per garantire una consegna in tempi rapidi. In tempo per le feste, soprattutto.

CHI È CHE RICEVE LA CRUISE CAKE?

Come tutte le vicende che hanno a che fare con le celebrità di Hollywood, avere tutti i dettagli è impossibile: non si sa, per esempio, quante siano le persone che ricevono la torta, ma si sa che fra loro ci sono Angela Bassett, Cobie Smulders (la protagonista di How I met your mother), Kirsten Dunst, Henry Cavill, Rosie O'Donnell e i presentatori James Corden, Graham Norton, Barbara Walters e Jimmy Fallon. Come si sa? Si sa perché queste persone lo raccontano sui social network. Sono celebrità, ovvio che raccontino la loro vita sui social: tempo fa, Kirsten Dunst, che ha recitato insieme con Cruise in Intervista col Vampiro, svelò che “a casa la chiamiamo la Cruise Cake: è solo una torta al cocco, ma è la migliore torta al cocco che ho mangiato in vita mia”.

Un’altra cosa che si sa, perché praticamente tutti i giornali britannici ne hanno scritto, con un misto di reverenza, choc e ammirazione, è che a inizio dicembre Cruise ha fatto volare il suo jet personale da Los Angeles a Londra (e ritorno, quasi 9mila chilometri a tratta) per portare 300 di queste torte sul set di Mission: Impossible 7, che dovrebbe uscire nel 2022 e lo vede protagonista.

La torta spedita da Tom Cruise alla collega Hayley Atwell

COM'È FATTA LA CRUISE CAKE

Insomma: anche se non c’è un numero esatto di quante siano le torte che viaggiano per il mondo nel periodo natalizio, si può immaginare che siano davvero tante. E che il loro numero cresca anno dopo anno.

Come sono fatte e come facciano a restare buone nonostante il lungo viaggio (anzi, a diventare “la migliore torta al cocco che ho mangiato in vita mia”) e quanto sia complicato organizzare tutto questo, lo si capisce dal sito che le vende online: ogni White Chocolate Coconut Bundt Cake costa 99 dollari (ma è lecito sperare che a Cruise facciano un prezzo di favore), serve 12-16 persone, è fatta partendo da una ciambella che viene ricoperta di cioccolato bianco, una glassa di crema al formaggio e scaglie di cocco tostato e viene confezionata col ghiaccio secco. Quando la si riceve si può decidere se conservarla in frigo oppure nel freezer: nel primo caso dura 5 giorni, altrimenti sino a 4 mesi; per servirla, il consiglio è ovviamente quello di riportarla gradualmente a temperatura ambiente.

La Doan’s Bakery è stata aperta a Woodland Hills nel 1984 da Karen Doan, che la gestisce col figlio Eric: inizialmente specializzata nelle forniture a ristoranti e servizi di catering, solo da una dozzina d’anni è aperta al pubblico. E prepara appunto torte come la White Chocolate Coconut Bundt Cake, “così buona da far saltare pure le più severe diete di Hollywood”.

Le torte che Tom Cruise ha spedito a Stuart Heritage

IL CASO DEL GIORNALISTA DEL GUARDIAN

Quanto è buona, da quest’anno lo sa pure Stuart Heritage, che scrive per il quotidiano britannico Guardian e l’anno scorso ha sfidato Cruise e mandargliene una: in un divertente articolo pubblicato pochi giorni fa, Heritage ha ricordato di essersi occupato dell’argomento già tre volte, a dicembre 2020 e poi ancora ad aprile e agosto 2021. E in tutti e tre i casi, di avere chiuso i suoi pezzi con un nemmeno troppo velato invito all’attore perché gli spedisse una di quelle torte così speciali.

E alla fine è stato accontentato, non una ma due volte: Cruise gli ha spedito due White Chocolate Coconut Bundt Cake, a distanza di pochi giorni una dall’altra. Adesso a Heritage non resta che mantenere la parola data, perché il tacito accordo con l’attore era che “se mi mandi una delle tue torte, la mangerò tutta intera in diretta su Instagram, seduto in bagno”. Ve l’avevamo detto che questa storia era strana, no?

COME RIPRODURRE A CASA LA CRUISE CAKE

In attesa di sapere come andrà a finire fra il giornalista e le due torte, se anche voi, come noi, questo Natale non avete ricevuto nulla da Tom Cruise, non siate invidiosi: c’è un modo per rimediare. E questo modo si chiama Torta Raffaello, un dessert goloso e altamente scenografico, ispirato alle celebri praline al cocco e cioccolato bianco, che si realizza con facilità in meno di un'ora. Qui c’è la ricetta per prepararla a casa e se anche non verrà buona come quella fatta da Karen Doan a Los Angeles, poco importa, perché l’avrete fatta voi e non avrete dovuto aspettare che qualcuno ve la regalasse.

Quanto a noi, facciamo un tentativo e lanciamo una sfida a Cruise: ormai per questo Natale è tardi, ma il prossimo anno ci aspettiamo di ricevere una White Chocolate Coconut Bundt Cake qui in redazione. Se arriverà, la mangeremo con 10 dei nostri lettori nella nostra cucina, magari in diretta su Instagram. 

di Emanuele Capone

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