ESECUZIONE RICETTA | MEDIA |
PREPARAZIONE | 30 MIN |
COTTURA | 3 MIN |
LUOGO RIPOSO | IN FRIGO |
RIPOSO | 30 MIN |
PORZIONI | 4 PORZIONI |
Il Tartufo Bianco d'Alba ha un aroma così intenso da richiedere piatti precisi ma non complessi. Piatto orizzontali, su cui possa sprigionare la sua potenza senza ostacoli. Il tajarin è perfetto per lo scopo.
Realizzato con un blend di farine rustiche - l'integrale in questo caso è farina macinata a pietra di grano antico - accoglie bene un grasso insolito: il burro di cacao. NIent'affatto dolce, ma certamente aromatico, occupa lo spazio del formaggio nel piatto tradizionale, facendo largo al tartufo.
In questa composizione abbiamo indicato 5 grammi a testa, ma è concesso esagerare.
Miscela le farine. Fai partire la planetaria e incorpora le uova. Quando comincerà a rapprendere versa un cucchiaio d'acqua fredda, o quanto basta per ottenere un impasto consistente.
Preleva dalla ciotola dell'impastatrice, manipola brevemente e modella una palla. Avvolgi nella pellicola e fai riposare un'ora al frigo
Passa ripetutamente i pezzi di pasta nei rulli, ripiegandoli su se stessi e diminuendo progressivamente lo spessore. Per questa ricetta conviene scendere quasi al minimo, uno o due scatti in meno.
Una volta ottenute le strisce, le metti ad asciugare su un canovaccio, appese, rivoltandole di tanto in tanto. Basterà un'ora