Ricordando una frettolosa ma curiosa sosta a Pietravairano di molti anni or sono, ti ricordi il sapore intenso di quella zuppetta fatta con gli zucchini e la salsiccia piccante alla Stalla della Caveja, da cui manchi da troppo tempo.
Provi allora a ricostruire l' assembraggio rustico e forte, ma anche in qualche modo poetico, di quel piatto robusto e schietto da scaldare lo stomaco.
PROCEDIMENTO
Fai dunque andare in un cucchiaio d'olio evo una cipolla di Tropea tagliata a velo. Appena sarà ammorbidita aggiungi la carota e il sedano a dadini, allungando con poca acqua bollente. Lascia sobbollire a fuoco bassissimo per un venti minuti, coperto.
Aggiungi poi in sequenza la zucca gialla tagliata a dadotti, lo zucchino a rondelle, e i pachini spaccati grossolanamente. Una misura di origano a insaporire assieme a poco sale.
Basterà un quarto d'ora per avere pronta la zuppa non troppo ammaccata: da ultimo immergi le fette di salsiccia piccante napoletana per due o tre minuti, che si rattrapiscano appenza senza lessare.
Nelle ciottole, ricopri con un pecorino ben stagionato, e manda in tavola con l'ottimissimo Ambruco 2004, Pallagrello IGT di Terra del Principe.