Quando parti per tortellare, le misure non sono mai micragnose, e può rimanerne in abbondanza. Noi di norma, qui nelle pendici padane, li si serve in una belina con i bordi alti, che restano caldi: e le cotte successive si sovrappongono in strati. E' una forma diversa dall'ossessione "dentistica" attuale. Nella tradizione della pasta all'uovo al dente non è mai fregato un tubo a nessuno.
Allora, in fondo alla belina restano alcuni tortelli. Il giorno dopo li friggeremo.
Nell'inaderente scaldata bene li puoi passare senza nulla d'aggiunta: sono conditi con il burro, e basta e avanza, e abbondanza di Parmigiano Reggiano. Falli tostare, si formerà una crosticina deliziosa, irresistibile.