Cappelletti, tortellini, ravioli, anoli, anolini, agnolotti: mille nomi per mille modi di farcire la pasta. All'uovo in questo caso, per piatti familiari, raffinati e niutrienti, spesso addirittura di sofisticata manualità. Per una volta un piatto della festa lo facciamo con un igrediente quasi di scarto, l'umilissimo ventriglio di pollo. E' un lacerto dell'apparato digestivo durissimo - è chiamato anche durello - che richiede una cottura paziente. Lo nobilitiamo con il Parmigiano Reggiano e la ricotta vaccina.
PROCEDIMENTO
Prepara il brodo di cappone, immettendo carni e verdure nell'acqua fredda. Elimina schiuma appena appare, e lascia andare a fiamma bassissima. Filtra, eliminando il grassissimo.