Le cozze alla tarantina sono una ricetta tipica pugliese, si cuociono in un sugo di pomodoro profumato con aglio, peperoncino e prezzemolo. Sono un piatto conviviale da condividere al centro del tavolo e da gustare con del buon pane fresco.
Il filetto di branzino è un ingrediente nobile, che può essere anche molto costoso se proveniente da pesci pescati all'amo.
In genere però il filetto di branzino normalmente reperibile è allevato: se in acquacoltura e fresco è comunque di discreta qualità. Non certo paragonabile a quello selvaggio, ma nemmeno il prezzo lo è.
Gli spinaci freschi poi danno una bella impronta a questo piatto: nel caso non riusciate a reperirli potete usare quelli surgelati da freschi, in foglia.
1
Sfogliamo e laviamo molto bene gli spinaci, cambiando due o tre volte l'acqua ed agitando bene le foglie, che possono imprigionare parecchia terra.
2
Tagliamo due o tre frammenti di Cayenna, e li passiamo con olio e aglio in padella.
3
Portiamo a bollore dell'acqua leggermente salata.
Vi caliamo gli spinaci per due o tre minuti, poi li passiamo nella padella precedentemente aromatizzata.
4
Sfilettiamo il branzino: pratichiamo un taglio sulla schiena e infiliamo il coltello sul fianco, facendolo scorrere sulla lisca fino alla coda. Poi tagliamo dietro l'occhio e stacchiamo il filetto.
Eliminiamo le parti molli e le squame.
5
Scaldiamo una padella antiaderente, ed adagiamo i filetti dalla parte della pelle.
Cuociamo a fiamma alta per due minuti, poi giriamo sull'altro lato.
Aiutandoci con una forma tonda, formiamo un cerchio di spinaci, su cui adagiamo il filetto scottato e un frammento di cayenna. Con un filo d'olio completiamo il piatto.