Il mondo è quasi vuoto, ci siamo decimati. L'ultima invasione è stata la più cattiva. Quelli che hanno i sogni, la Canon e gli arancini in borsa tutti sulla destra, quelli che non mangiano quelle cose con l'accento sulla "e" (tipo gurmé, paté, belté) tutti a sinistra.
Scena apocalittica: un raggio elio-crescente li ha presi mentre erano in corsa, tutti gonfi e giganti, son volati in cielo nello spazio, condannati a mangiar solo stelle, che sono un po' dure. A destra si tremava perchè si pensava al prossimo motivo per diventar vittima. Correva voce che il pericolo riguardasse qualcosa che cominciava per "p": pizza, panino, pasta, pesto, porca pupazza, prendere, porta, piacere, perdere, prevede, perdono. Bisogna ingegnarsi, dobbiamo pensare. Non voglio morire, non posso vagare. L'universo è troppo grande per me anche se divento alta dodici metri e tre, e per saziarmi giá so che mangeró il sole. Re Sguazzo ha fame!! (si urla)
L'alieno superrimo ha bocca di squalo e capelli di medusa viola silenziosa. Regna superbo e indiscusso sul pianeta Sudore, che é tutto di sale ma che sta per sparire. La terra lo ha invaso, scavato, affumicato, fatto nero blu e giallo, venduto a pezzi da macinare solo al momento. Ora si vuol vendicare, ma oggi ha fame.
Sul pianeta Sudore si mangiano solo burro salato e acciughe. Tu mangi le cose più buone del mondo, mio re mostro e tu oggi hai fame. Mi avvicino, cerco di parlare con la medusa capo che é sul suo capo e mi butto: "Ci pensiamo noi, ci prendiamo il rischio". (E se non lo amasse, tanto vale il vagar per le stelle).
Tutti a casa, si torna al circo. Mangiafuoco è disperato perchè lui mangia solo mayonese e sa che avrà poco da dire. Il nano é pensieroso, forse l'attende un futuro da uomo grande e un po' sogna e un po' piange. Il lanciatore di coltelli urla "piii" di PANINO! La nuova assistente gli sorride, è già innamorata di lui dopo il taglio al fianco destro di ieri, e aggiunge: "Per un re mostro ci vuole un panino mostro".
Si corre nella cucina del circo che in realtà è un frigorifero dove il cibo si prende, si apre e si mangia. Ognuno ha il suo spazio nel ripiano. La donna cannone ad esempio ha solo bustine di insalate (con molte julienne macchinose) che mangia nel buio della polvere da sparo in attesa di esser lanciata. Ognuno prende ciò che ha (le uniche cose che ha) e si prosegue tutti in fila pensando al sacrificio e alla libertà.
il pane al latte
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la mozzarella
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il pomodoro
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il salmone affumicato
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l'insalata
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la maionese
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la frittatina fredda
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la pancetta
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le patatine chips dalla busta
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il limone
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Chiuso.
Mancava l'aria tutt'attorno e il domatore di tigri (al quale mancava una mano sacrificata in tempi di fame) disse: "Manca sempre qualcosa". Il funambolo ruba il panino mostro per tre minuti, scappa. Prima ancora del suo ritorno si sente il profumo della gioia perché il panino mostro era tutto fritto. Corriamo che si fredda, corriamo che si molla. (E' gigante)(Sembra proprio un mostro).
Re Sguazzo è imbarazzato. L'assistente capo medusa del suo capo lo taglia. Alla vista di quel cuore, Re Sguazzo non sa nascondere un sorriso. Per la sua bocca sono solo due morsi: al primo svengono sei trapezisti alati, al secondo Sofia la ragazza serpente rientra in valigia e respira piano perchè pensa che quella forse sarà la sua casa per sempre. Il silenzio e l'attesa, la paura e il desiderio.
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"A MANGIAR LE STELLE!!!", urla il re mostro, "E' il peggior panino del mondo".
Il primo a prender lo sparo elio-crescente è proprio Torsolo il nano, che per la prima volta é il più grande di tutti. E crepa di un infarto di risate. Il resto del circo cresce e sale in cielo nei pochi secondi dopo. L'ultima è la ragazza dei coltelli che prima dell'ultimo colpo guarda il re mostro negli occhi e gli dice:
"Busciardo".
Immagini: Predator by Gavwoodhouse, Marianna Vitale