Pasta secca, pasta fresca, gnocchi, risotti... tante ricette per portare in tavola primi piatti sfiziosi che vi faranno venire voglia di fare il bis!
Abbiamo lanciato una sfida alla chef stellata Iside De Cesare: volevamo un piatto facile, riproducibile senza passare la giornata ai fornelli, economico, con ingredienti facilmente reperibili, buonissimo e che portasse gioia in tavola.
La chef ha colto la nostra sfida e l’ha vinta. In attesa di andare a trovarla (tutti insieme?) al suo ristorante La Parolina, che ci piace già dal nome dolce e suadente, (per inciso a Treviano, un luogo incantevole e incontaminato in Lazio ma affacciato su Umbria e Toscana), cuciniamo con lei un piatto della tradizione: i Frescarelli, detti anche Frascatelli.
Ingredienti
Per i frascatelli: farina 00, acqua.
Per il condimento: cipolla o aglio, erbe aromatiche, verdure a disposizione, parmigiano o ricotta salata, sale e pepe, olio evo. Fantasia 1 pizzico, ottimismo 1 manciata.
Procedimento
1. Formare i frascatelli: distribuire la farina su una spianatoia, quindi bagnare schizzando dell'acqua con le mani. Ripetere l'operazione in più riprese, lasciare riposare e dedicarsi al sugo.
2. Condimento: a parte stufare la cipolla e/o l’aglio nell’olio evo e le erbe aromatiche, aggiungere le verdure a disposizione precedentemente tagliate, aggiustare di sale e pepe, lasciar cuocere aggiungendo poca acqua.
3. Cottura: setacciare in modo da dividere i frascatelli dalla farina in eccesso. Calarli in acqua bollente e salata e dividerli con una frusta. Scolarli e saltarli nel condimento, quindi aggiungere il parmigiano.
Chi è Iside De Cesare
Ha il nome di una dea egizia e un talento poliedrico, Iside De Cesare è una chef stellata, dall’aria tenace e simpatica.
Iside De Cesare è una giovane studentessa a ingegneria quando comincia a frequentare il mondo della pasticceria, probabilmente con lo stesso abbrivio che applica alla disciplina scelta come percorso di studi, e poi accantonata per amore della cucina. La giovane sviluppa una spinta alla ricerca e allo studio con i migliori maestri: l’approccio risoluto che la porterà a ottenere grandi risultati nel mondo della ristorazione.
Fra i suoi maestri molte icone: da Agata Parisella, dello storico ristorante romano Agata e Romeo a Heinz Beck, dall’eccentrico Salvatore Tassa fino a Gino Fabbri.
A La Parolina l’alta cucina si fonda sui prodotti locali, copiosi nel territorio, dal pescato del Lago di Bolsena alle nocciole dei Monti Cimini, passando per oli e carni selezionati presso i migliori produttori e allevatori della zona.
Andare in zona e non visitare il castello Boncompagni Ludovisi di Treviano, il Lago di Bolsena, il Monte Amiata sarebbe un vero peccato, perciò oltre a una cena a La Parolina, si può dormire al B&B La Letterina. Insomma, questo binomio di diminutivi ci suona affettuoso e garbato. Per ora #acasaconilcucchiaio poi però #acenaallaparolina.