Infatti dietro queste piccole imperfezioni si cela un impasto, irresistibilmente umido, fondente e lussurioso che presenta una piacevole sorpresa: susine, saltate in padella con un vino rosso e liquoroso. Io ho scelto di utilizzare l’Anghelo Ruju e l’abbinamento si è dimostrato davvero vincente.
Un dolce per veri golosi, senza compromessi, nel quale l’opulenza del cioccolato viene stemperata dalla presenza della frutta. Per viziarsi in maniera definitiva, l’accompagnamento con panna montata, rigorosamente non zuccherata, alla cannella resta sempre la soluzione migliore.
In una casseruola fondi a bagnomaria il cioccolato fondente spezzettato insieme al burro, mescolando fino ad ottenere un composto liscio. Fuori dal fuoco aggiungi lo zucchero semolato, mescola per amalgamare e lascia intiepidire. Incorpora le uova, una alla volta mescolando con una frusta. Unisci da ultima la farina setacciata e mescola nuovamente.
Imburra uno stampo circolare da 24 cm di diametro (possibilmente a cerchio apribile) e adagiaci un foglio di carta da forno facendolo aderire bene alla base e ai bordi. Versa all’interno dello stampo metà del composto, aggiungi le susine e copri con la metà restante. Cuoci nel forno già caldo a 190° per circa 30-35 o, comunque, fino a quando il dolce si sarà rassodato. Fai raffreddare il fondant all’interno dello stampo su di una griglia per dolci, quindi sformalo. Spolvera la superficie con il cacao e servi con panna montata, non zuccherata, alla cannella.