Ne vedo uno bello, chiedo di dov'è e la pescivendolista farfuglia qualcosa che assomiglia a Scozia. Me ne faccio prelevare un trancetto, e lo porto via con mano ferma.
A casa preparo le taccole, tagliandole a salame per il lungo. Le fiammerò in padella appena unta, per abbronzarle un po'. Cuocio le patate: le schiaccerò con la forchetta irrorandole con olio buono, e basterà per fare un tortino a fianco. Friggo la Quinoa e immetto qualche fiocco. Friggo la menta e metto due foglie sul tortino: ho così dolce, croccante, fresco, amaro.
Sul pavimento di taccole scottate metto il salmone, che è fatto bruciare al nero dalla parte della grassa pelle e poco meno dall'altra, che resti bello rosa nel mezzo.
Ci bevo un bicchiere di Greco giovine, il Greco di San Salvatore,
Calpazio 2011.