Con un taglio netto spiana il fondoschiena delle perine, e con lo scavino elimina il torsolo.
Metti al fuoco in una casseruola con i bordi alti, che rimangano all'impiedi: sull'attenti, e ricoprile con il brachetto lasciando esaurire l'esuberante spuma. Se necessario puoi allungare con poca acqua. Aggiungi lo zucchero di canna, cannella, chiodi di garofano e fai andare a fiamma dolce e capo coperto per 25, 30 minuti a seconda del calibro dei frutti. Attento: esiste anche una versione a pera sbucciata: ricorda che la cottura sarà assai più breve, sui 15 minuti.
Completata la cottura, preleva le pere e mettile a rinfrescare così come sono. Travasa lo sciroppo in una padella larga, aggiungi le strisce di buccia d'arancia Tarocco di Sicilia e fai ridurre di due terzi. Ma basta: che raffreddando addenserà ancor più. Filtra per bene e riposta a temperatura ambiente.
A parte avrai messo su un testo caldo ma non rovente delle strisce sottilissime della residua buccia, prelevata con il pelapatate. Si accartoccerà, e ne otterrai una nuvola scenografica e profumata: perfetta per essere dimenticata al momento della foto. Nel piatto, che vuole bianco e tondo, disegna con il fulgido sciroppo secondo l'estro, aiutandoti con un cucchiaio. Appoggia la pera sul disegno e completa con la buccia croccante.
La pera resta delicatamente aromatizzata, lo sciroppo molto dolce: il contrasto richiederà la forza di un "Terminum" il deciso Gewurztraminer Vendemmia Passiva della Tramin Kellerei. Millesimo 2005 che non è immenso e meglio si presta.