La confettura di lamponi fatta in casa è una conserva da gustare con un buon pane rustico o sulle fette biscottate, per una colazione genuina, o per farcire i vostri dolci preferiti.
Le frittelle di San Martino sono tipici dolcetti siciliani che si preparano tradizionalmente in casa per festeggiare la ricorrenza. Frittelline di pasta lievitata, soffici e profumate al finocchietto selvatico si gustano calde e spolverate di zucchero.
Le frittelle di San Martino sono dei bocconcini di pasta lievitata, a base di farina di semola di grano duro, arricchita da uvetta e dai semi di finocchietto selvatico.
Una ricetta tipica della cucina siciliana, molto semplice. Golose e profumatissime non contengono uova e non prevedono lo zucchero nell'impasto: si fanno rotolare ancora calde in una miscela di zucchero semolato e cannella.
Fra i dolci fritti della tradizione italiana, realizzati con con pasta lievitata, anche le Graffe napoletane e le Pettole pugliesi. Tipiche invece della stagione autunnale le Frittelle di castagne. Tutte golosità da provare!
ALTRE RICETTE GOLOSE: Frittelle del Luna Park, Frittelle di riso, Strauben, Frittelle di mele facili e veloci
1
Per preparare le frittelle di San Martino fate rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per circa 20 minuti. In una ciotola mescolate la semola rimacinata con l'acqua, il lievito e amalgamate fino a ottenere un composto liquido ma corposo. Unite poi l'uvetta ben strizzata, il sale e i semi di finocchio.
2
Mescolate bene e coprite con pellicola alimentare. Fate lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (ci vorranno 2-3 ore).
3
Trascorso questo tempo prelevate delle porzioni di impasto con due cucchiai e friggetele, poche alla volta, in olio bollente a 170°. Quando sono dorate prelevatele con una schiumarola e fatele asciugare brevemente su carta assorbente. Passatele quindi nello zucchero semolato al quale potete aggiungere, se gradita, un pizzico di cannella. Servite le frittelle di San Martino ben calde.