Questo è un piatto della tradizione gastronomica sarda, in particolare della regione del Barigadu. Si prepara durante il festival Wine Fregula e Cassola, a Neoneli, in provincia di Oristano, un appuntamento che si tiene da più di dieci anni.
Va detto che si dice fregula e non fregola, l'italianizzazione non esiste almeno a indicare una ricetta. Se volete cimentarvi nella ricetta l'abbiamo realizzata in Sardegna e vi spieghiamo come fare passo passo.
Estuvada significa stufata, stanca. La ricetta è facile da riprodurre si prepara un sugo leggero, non troppo carico per non appesantire ulteriormente un piatto già molto calorico, si cuoce la fregula come si fa con la pasta e si aggiungono due ingredienti: una massiccia dose di pecorino sardo (non fiore sardo) e qualche cucchiaio di strutto caldissimo. La fregula estuvada può essere conservata e consumata anche nei giorni successivi.
ALTRE RICETTE GUSTOSE: Fregula ai frutti di mare, Fregula con le arselle, Fregula al pomodoro