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Il grano Kamut, un cereale antico che unisce gusto e benessere

Il grano Kamut, un cereale antico che unisce gusto e benessere
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Pubblicato il 16.10.2025
Esecuzione
MEDIA
Tempo Preparazione
3 ORE
INGREDIENTI
  • 500 g di farina a marchio KAMUT®
  • 350 ml di acqua
  • 5 g di lievito di birra fresco
  • 100 g di datteri denocciolati
  • 50 g di noci sgusciate
  • 2 cucchiai di miele
  • 10 g di sale
PROCEDIMENTO
1

Versate in una ciotola capiente la farina di grano a marchio KAMUT® e aggiungete circa 300 ml di acqua (tenendo da parte la restante). Mescolate grossolanamente fino a ottenere un impasto grezzo e lasciate riposare coperto per 1 ora (autolisi).

Versate in una ciotola capiente la farina di grano a marchio KAMUT® e aggiungete circa 300 ml di acqua (tenendo da parte la restante). Mescolate grossolanamente fino a ottenere un impasto grezzo e lasciate riposare coperto per 1 ora (autolisi).

2

Sciogliete il lievito fresco nell’acqua rimanente e aggiungetelo all’impasto. Iniziate a lavorare fino a incorporare bene i liquidi. Aggiungete il sale e continuate a impastare fino a quando l’impasto risulta liscio ed elastico. Incorporate i datteri, le noci e il miele, lavorando delicatamente fino a distribuirli in modo uniforme. Trasferite l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, copritelo a campana con una ciotola e lasciatelo riposare per 30 minuti.

Sciogliete il lievito fresco nell’acqua rimanente e aggiungetelo all’impasto. Iniziate a lavorare fino a incorporare bene i liquidi. Aggiungete il sale e continuate a impastare fino a quando l’impasto risulta liscio ed elastico. Incorporate i datteri, le noci e il miele, lavorando delicatamente fino a distribuirli in modo uniforme. Trasferite l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, copritelo a campana con una ciotola e lasciatelo riposare per 30 minuti.

3

Procedete con un giro di pieghe a libro, lasciate riposare 30 minuti e ripetete per tre volte, mantenendo sempre l’impasto coperto. Dopo l’ultima piega, lasciate riposare 30 minuti e formate la pagnotta. Sistematela in un cestino infarinato (o avvolta in uno strofinaccio), inseritela in un sacchetto alimentare e trasferitela in frigorifero per tutta la notte.

Procedete con un giro di pieghe a libro, lasciate riposare 30 minuti e ripetete per tre volte, mantenendo sempre l’impasto coperto. Dopo l’ultima piega, lasciate riposare 30 minuti e formate la pagnotta. Sistematela in un cestino infarinato (o avvolta in uno strofinaccio), inseritela in un sacchetto alimentare e trasferitela in frigorifero per tutta la notte.

4

Il mattino successivo preriscaldate il forno a 250 °C con una pietra refrattaria o una teglia al suo interno. Estraete la pagnotta dal frigorifero, incidete la superficie e infornate sulla pietra o sulla teglia rovente. Abbassate a 230 °C e cuocete per 20 minuti, poi riducete a 210 °C e proseguite per altri 25 minuti. Controllate la cottura battendo sul fondo: se il suono è cupo, il pane è pronto.

Il mattino successivo preriscaldate il forno a 250 °C con una pietra refrattaria o una teglia al suo interno. Estraete la pagnotta dal frigorifero, incidete la superficie e infornate sulla pietra o sulla teglia rovente. Abbassate a 230 °C e cuocete per 20 minuti, poi riducete a 210 °C e proseguite per altri 25 minuti. Controllate la cottura battendo sul fondo: se il suono è cupo, il pane è pronto.

5

Spegnete il forno, posizionate il pane in verticale e lasciatelo asciugare 10 minuti con lo sportello socchiuso. Trasferitelo su una griglia da cucina e lasciate raffreddare completamente prima di tagliare.

Spegnete il forno, posizionate il pane in verticale e lasciatelo asciugare 10 minuti con lo sportello socchiuso. Trasferitelo su una griglia da cucina e lasciate raffreddare completamente prima di tagliare.

La redazione

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