Prodotto che fu famosissimo qualche lustro addietro, quando la terra d'Emilia cercava di emendarsi dai grossolani Lambruschi che vi si producevano. Meritoria fu l'opera di questa cantina che introdusse l'auclave per completare la spumantizzazione di questi mosti già inclini al brio.
Il Rubino è dunque un Lambrusco ma non proprio: la spuma è rosata e il colore rubino è brillante, con un naso assai leggero di fragola presto soccombente ai toni più vigorosamente acidi. La bocca è molto secca e tenue, seppure lunghissima, di poca presa e diffcile indagine. Un vino sì insolito ma un po' smarrito, che non lascia emozioni.