Sarà la mano aziendale, coerente e estranea alle mode, saranno forse i terreni ricchi di sabbia che nutrono le uve di questo Vino Nobile, ma Bindella 2010 brilla davvero per finezza, per di più in un territorio – quello di Montepulciano – che non ha nella sottigliezza dei tannini solitamente la propria carta migliore.
E invece tutto è purezza e spontaneità dentro al bicchiere, in un vino dove il sangiovese è accompagnato da colorino, canaiolo e mammolo ad apportare colore e frutto. La complessità dovrebbe arrivare nei prossimi anni, ma già adesso è una bevuta buonissima. Molto buono anche l’altro cru aziendale, denominato i Quadri, più ricco ed espansivo.
Due vini figli di una azienda di prim’ordine, originaria della Svizzera, guidata da Rudolf Bindella, che si occupa di Nobile da 30 anni.