Nebbiolo: vitigno a molti caro, ad altri di più, per altri ancora una sorta di culto. Quando si ricade nella terza casistica, si scopre che
"è un mondo difficile, e vita intensa", perchè ogni assaggio si trasforma in un'incessante ricerca di un tassello in più che contribuisca a completare quel mosaico prealpino piemontese-valtellinese così affascinante. Finisce che di bottiglia in bottiglia si arriva fino alle colline di Vercelli, dove l'uva Nebbiolo la chiamano Spanna. Mario Soldati era un grande estimatore del nebbiolo di questa terra rigida ai piedi della Valsesia, e amava in particolare la sua autenticità verace, in cui vedeva un sorso nobile ma da condividere con gli amici sinceri. Nel suo libro del viaggio nell'Italia del vino
lo descrive così: "Il gattinara sembra che attinga la sua forza più segreta al vento che passa sui ghiacciai del Rosa pochi minuti prima di soffiare tra le vigne".
Osso San Grato è una porzione dei 15 ettari di vigneto della famiglia Antoniolo, ma del carisma genuino e potente di Rosanna Antoniolo, anima e voce di Gattinara, si dirà un'altra volta. Il vigneto il cui succo sta dietro l'etichetta 2006 è un giardino perpendicolare alla costa di viti rivolte a sud, condizione idilliaca per una vigna di montagna, dove di notte la nebbia sembra lo zucchero sulle caramelle gelée per come pare cristallizzarsi nell'aria.
Il bicchiere chiede ancora tempo, ma salgono le note ampie floreali che rendono impaziente l'assaggio di questo vino rosso intenso con gli orli un po' brulée. Si apre con i frutti blu del bosco e le violette, rigato in modo ordinato da trame minerali di porfido. Insieme asciutto e volumetrico in bocca: duroni neri, corteccia e tabacco da pipa, ossido di ferro da terreno profondo e di nuovo lo slancio della polposità del frutto che sembra voler contenere il tannino rigoroso ma fatto all'uncinetto. Il finale è interminabile perchè l'acidità insegue le note di menta secca e lieve balsamicità, tenendolo teso come il muscolo armonico di un nuotatore fondista. O di un maratoneta nel vento.
Soundtrack: The Beatles - The long and winding road