Sboccatura gennaio 2009 e zero dose per questo piccolo produttore franciacortino che fa della brillantezza una caratteristica del proprio prodotto.
Eccolo nel suo paglierino appena chiaro, squillante assai, con perline rade ma continue, finissime.
Gentile e composto il naso, financo educato: con una certa intenzione di severità. C'è il frutto anche piuttosto visibile, di pesche e acino d'uva.
Bevi un sorso asciutto e fittamente espressivo, che sale rapido verso un centro non privo di qualche vibrazione elettrica.
Bella la declinazione del termine, che conserva la spina fino al lontano orizzonte.
Bella cosa.