La finezza e l'eleganza sono le doti più apprezzabili e anche più ricercate in un metodo classico. Si tratta di qualità profondamente connesse a due elementi fondanti, ovvero la qualità delle uve di partenza e il tempo di riposo dato ai lieviti in condizioni ideali per portare a compimento la rifermentazione in bottiglia. La concomitanza della scelta di uve eccellenti e perfettamente mature, e di un affinamento lungo sui lieviti a rendere la spumantizzazione lenta e delicata, portano spesso a grandi risultati, come nel caso del Franciacorta Brut Secolo Novo 2007 dell'Azienda Agricola Le Marchesine. L'azienda fondata da Giovanni Biatta quasi 30 anni fa è oggi guidata da Loris, un uomo entusiasta e grande appassionato della Champagne, terra cui ha guardato sempre con ammirazione e sua fonte di ispirazione anche nelle scelte di cantina.
Secolo Novo è un Franciacorta Brut millesimato con uve provenienti da un solo vigneto, La Santissima di Gussago, parcella collinare di chardonnay, una delle vigne storiche della Franciacorta da cui si producono circa 10mila bottiglie. Secolo Novo nasce da una cura attenta di questa vigna vecchia dalle rese molto basse, le cui uve vengono vinificate in inox con l'uso di lieviti indigeni, per preservare ancor di più l'integrità espressiva di questa porzione peculiare di Franciacorta. Il tiraggio del 2007 è stato sboccato nel 2012 dopo 60 mesi sui lieviti, che donano una particolare leggiadria al perlage cremoso anche all'assaggio. Il calice presenta un'intensità di frutto e una rotondità aromatica che stupisce se si considera il basso dosaggio della liqueur ai limiti dell'extra brut. I profumi sono raffinati ma intensi, con note di miele e gelsomino, e sfumature dolci di sfoglia alla mela. Il sorso è fresco e complesso, la susina gialla è tesa da una vena agrumata, e trascina il finale con avvolgenti toni burrosi che ne amplificano la persistenza. Un vino armonioso in cui ritrovare piacevoli sensazioni di eleganza ed equilibrio.