Senza millesimo, e con il tappo a corona, questo prosecco rifermentato in bottiglia si ferma agli 11° classici.
La schiuma è ribollente e smaniosa, lesta a ritirarsi al bordo.
Felicemente sposato ad un perlaggio sottilissimo e dislocato ha naso dolce di frutta e fors'anche di mela al forno. Garbatamente maturo, inusuale assai nella tipologia, fino all'impressione di una ghirlanda di fiori del giorno dopo.
Coerente e lineare il sorso sviluppa una bella via dinamica, che passa attraverso un'effervescenza più ammandorlata che salina, una progressione secca, uno scatto rialzato nel finale, dove il bicchiere prende il volo.
Acidità molto controllata, inerpicata su belle freschezze: più comunicativa che cocciutamente persistente.
Bevibilità alluvionale.