Delle immense tenute Frescobaldi "solo" 152 ettari sono atti a divenire Brunello: ed ecco qui il millesimo 2008, fresco e bagnato, seriamente impegnato ad aiutare la leggibilità di questo bicchiere monumentale.
Serio al colore, rubino oscuro e poco amico della luce, quasi sanguinoso nel cuore. Serio anche al naso, dove la prima sensazione calda si unisce poi alla fiamma alcoolica ed alle sensazioni di frasche, fogliame, ombre assidue. Arieggiando anche i fiori fanno capolino: garofani e fiori in ghirlanda. Sul finale, ancora tondo e generoso, la traccia di polvere bagnata.
All'assaggio hai da subito la sensazione di maturità, che si accentua con il passare delle ore: il sorso poi risale verso un centro che perde peso, alleggerendosi quasi con leggiadria. La seconda parte corre sul passo del tannino nervoso, e ritrova quella freschezza che pareva arresa.
Il finale è franco, anche teso, progressivamente convincente. Bicchiere affidabile.