La cantina nata nel 1889 a Chavot – sud di Epernay – regala calici di sorprendente personalità, come questo Blanc de Blancs Brut Nature, giocato sulla purezza delle uve chardonnay in una formidabile versione HD (ad alta definizione). Terreni decisamente calcarei quelli di Chavot, Vaudancourt, Voipreux ed Epernay, con affioramenti di gesso dagli strati più profondi del suolo, a donare quella mineralità composta e precisa allo champagne . Conduzione biodinamica corredata di buonsenso, fermentazione in tradizionali foudres (legno grande) e barriques, con una parziale fermentazione malolattica, a ridurre il grado di acidità finale, per potersi permettere il termine Brut Nature sull’etichetta ad indicare che non è stato aggiunto zucchero alla liqueur di dosaggio.
Un naso dallo spunto floreale ma dalle scie dominanti di pompelmo e susina gialla, con note di mollica di pane e tocchi gessosi, a far da verace rappresentazione del territorio. Il sorso è di un tagliente aggraziato, rinfrescante e carezzevole con scorza di lime e tonico maracuja che non riescono a celare la decisa mineralità quasi salina. Ricco di una complessità armoniosa,al passare dei minuti svela profondità esotiche quasi calde, pur non perdendo precisione. Il finale è teso, con una persistenza affascinante.