Il temine “zuppa inglese” pare sia stato attribuito a questo dolce, per l’usanza tra i pasticceri d’oltremanica di arricchire con una crema abbastanza liquida, la crema inglese appunto, ciambelle molto semplici imbevute di vini dolci.
Tipico nella fascia padana del Nord Italia con incursioni anche in Toscana è preparazione alquanto antica, presente già dal Rinascimento, si arricchisce nel tempo con l’arrivo di nuovi ingredienti quali l’alchermes (dolce, rosso nel colore e più alcolico del vino) e del cioccolato che sotto forma di budino veniva impiegato a strati al posto della crema pasticcera. Un tempo si realizzava anche con biscotti o con avanzi di torte secche, dove la funzione del liquore era proprio quella di ammorbidire l’insieme e renderlo nuovamente gradevole con un occhio di riguardo anche all’economia domestica.
Antenato del Tiramisù per metodologia di composizione ma sostanzialmente diverso negli ingredienti utilizzati, è un dolce che grazie al colore vivo che lo caratterizza si prepara preferibilmente in contenitori di vetro.