Il Cucchiaio d'Argento: la storia di un'icona della cucina italiana

"Nato con un cucchiaio d’argento in bocca", è quanto dicono nel Regno Unito di una persona fortunata. "Born with a silver spoon in one’s mouth", nella versione inglese originale, è il detto popolare che della ricchezza e dell’abbondanza di un cucchiaio d’argento fa una metafora, anche a tavola.

E nel 1950, nell’immediato dopoguerra e in un’atmosfera di rinascita e di desiderio di riscatto, nascere con un cucchiaio d’argento in bocca era l’augurio migliore che si potesse fare.

In quell'anno arriva l’intuizione di Gianni Mazzocchi, fondatore di Editoriale Domus: creare un manuale di cucina che si adattasse alla nuova Italia, conviviale, pragmatica e in ricostruzione. La cucina degli italiani aveva bisogno di un ricettario affidabile e completo. Da qui l’idea del Cucchiaio d’Argento, un nuovo libro che si afferma fin da subito come primo ricettario moderno di cucina nel panorama editoriale dell’epoca e si inserisce, insieme ad altre testate di spicco della stessa casa editrice, tra i titoli che hanno contribuito a definire la storia della cultura italiana.

Dalla sua prima pubblicazione, Il Cucchiaio d’Argento riflette, per volere di Gianni Mazzocchi, tutti i valori che plasmano l’azienda fin dalla sua fondazione, a Milano nel 1929: creatività, competenza, innovazione e affidabilità. Editoriale Domus nasce come casa editrice nello stesso anno in cui Mazzocchi, insieme a Gio Ponti, rileva la rivista ‘di architettura e arredamento dell’abitazione moderna in città e in campagna’ Domus.

Il Cucchiaio d’Argento completa ben presto la vetrina delle pubblicazioni con le sue ricette e i suoi consigli pratici rivolti a chi si destreggia nella cucina di casa. Una cucina studiata e, allo stesso tempo, alla portata di tutti. Qualche anno più tardi, nell’universo Editoriale Domus si aggiungeranno titoli come Quattroruote, Meridiani, Ruoteclassiche, tra i prodotti che l’azienda pubblica ancora oggi.

Il primo volume del Cucchiaio d’Argento, edito per la prima volta nel 1950, diventa presto un’icona. Si propone al grande pubblico con più di 700 pagine, e la sua rilegatura in fine tela color carta da zucchero farà la storia nelle cucine d’Italia. Non contiene solo ricette, ma anche suggerimenti e corollari su come preparare la tavola e come accogliere gli ospiti, insieme a una selezione dettagliata di piatti curati per i pasti di tutti i giorni e per i buffet delle occasioni speciali.

Da allora si sono succedute dodici edizioni, l’ultima pubblicata nel settembre 2025. Il ricettario si evolve sempre secondo i tempi e gli usi correnti, così dall’abbondanza di condimenti e dalla frequente ricorrenza di lunghe cotture che caratterizzavano le ricette dell’immediato dopoguerra, si arriva a una cucina alleggerita, più snella nei tempi e più consapevole nella lista degli ingredienti.

Dà spazio agli chef prima ancora che diventassero delle star, dedicando loro interi capitoli e spaziando tra ricette e biografie. Il manuale diventa rapidamente un classico della letteratura gastronomica italiana e nel corso dei suoi oltre 75 anni di storia ha sempre mantenuto la praticità e la facilità di consultazione che lo contraddistinguono, insieme all’autorevolezza e alla creatività che insieme fanno del Cucchiaio d’Argento un punto di riferimento per la scuola della cucina italiana, senza dimenticare le influenze delle altre cucine del mondo.

Nei decenni, Il Cucchiaio d’Argento è stato tradotto in sedici lingue e ha cambiato più volte la sua veste editoriale, con alcune edizioni che vantano copertine d’autore: Renato Gruau (1972), Bruno Munari (1986), Tullio Pericoli (1997), Olimpia Zagnoli (2025). 

Nella sua ultima edizione, pubblicata nel settembre 2025 in occasione dei suoi 75 anni, Il Cucchiaio d’Argento si rinnova: 2000 ricette, una copertina firmata da Olimpia Zagnoli e ancora, ad aggiornare quanto già presente nelle pagine del 1950, consigli sulla spesa e sulla gestione della dispensa, suggerimenti di utensili da cucina e strategie per l’abbinamento dei vini. Il tutto plasmato sui gusti e le abitudini di oggi.

In risposta alle necessità di sostenibilità e inclusività, un intero capito del nuovo volume è dedicato ai Piatti veg. Non mancano poi una selezione di Preparazioni di base imprescindibili – come brodi, sughi, impasti dolci e salati – e un capitolo dedicato alle Tecniche di cottura. E ancora, Pane, pizza e prodotti da forno, Antipasti, Zuppe e Minestre, Dolci e Dessert e molto altro. 2000 preparazioni che insieme fanno della dodicesima edizione del Cucchiaio d’Argento un manuale di cucina moderno, autorevole, completo e accessibile a tutti. Come lo era 75 anni fa.

Insieme alla nuova edizione, Il Cucchiaio d’Argento firma pubblicazioni a tema di grande successo. Tra queste, Il Bicchiere d’Argento e Cocktail, i libri sul bere di qualità. La Scuola di Pasticceria, Il Pane in casa e Pizza, per chi coltiva l’arte dei dolci e dei lievitati. Vegetariano goloso, il volume dedicato alle ricette green; la collana Il Cucchiaino d’Argento, pensata per la cucina dei più piccoli: un vero e proprio brand che si affianca alla pubblicazione madre. Il Cucchiaino d'Argento propone, con l’apporto di esperti e nutrizionisti, ricette, consigli e informazioni pratiche sull'alimentazione infantile dal momento dello svezzamento fino ai 5-6 di età. E ancora, Il Cucchiaio d'Argento firma alcuni volumi in collaborazione con food creator.

Sulle ricette in trend sul web arrivano ogni anno i libri di Cucchiaio.it. L’ultima edizione, 100 ricette facili e sfiziose, raccoglie i piatti più apprezzati dal passaparola della rete, preparazioni pensate per la routine di tutti i giorni e per rendere speciale ogni occasione conviviale. Con qualche personale rivisitazione della cucina della redazione, le ricette spaziano tra antipasti che svoltano la cena con gli amici e dessert inaspettati, con l’accuratezza e l’accessibilità che da sempre distinguono Il Cucchiaio d’Argento.