Nemmeno Wikipedìa ne saprà di più dell'origine del nome di questo dolce, e del perchè è divenuto dolce natalizio: di certo nella memoria compare da sempre - fin
dalle smisurate tavole dell'infanzia - al termine del pranzo di Natale dividendo in commensali in più fazioni per il suo sapore affatto particolare.
C'è chi dice ha origine medievale, chi addirittura romana rinvenendone
la ricetta nei banchetti petroniani del Satiricon. Di certo è diffusa nelle province di
Reggio e Parma, meno Modena, qualcosa La Spezia zona Sarzana. Diffuso presso gli Estensi già nel rinascimento, viene codificato nell'800, e verso la metà del secolo a Brescello la
Premiata e Rinomata Fabbrica Luigi Benelli ne inizia la produzione.
La Spongata è un
dolce asciutto, spigoloso: non ostante la gran copia di ingredienti ad altissimo potere alcoolico e zuccherino - miele, frutta secca, marmellata - resta sobrio e austero grazie alla
sfoglia frolla non particolarmente dolce e al contenuto di spezie, tra tutte la cannella.
E' facile innamorarsi di questa confezione profondamente e irrimediabilmente inattuale: con il suo corredo di onorificenze e premi. Addirittura commovente la referenza:
fornitore della Real Casa! Uguale a se stessa da sempre, dentro e fuori, conserva un aspetto un po'
fanè, per qualche non so quale ventura emendata dalle grinfie del marketing.
La Luigi Benelli continua imperterrita a produrre le sue spongate: buone con un bel moscato bianco scoppiettante, ma adatte anche ad un pomeriggio di meditazione con un bel passito untuoso. Ha saputo rintuzzare anche gli attacchi delle spongate artigianali Taglio Alto, seguendo nella sorte i panettoni: molto spesso superandole in equilibrio e compiutezza, in
armonia degli ingredienti e
sapienza del cocktail di spezie.
E' un prodotto industriale: ma resta così fedele al proprio carattere da rilevarne solo gli aspetti desiderabili, tra cui stabilità, continuità, prezzo. Ecco, solo negli ultimi anni si è potuto avvertire un certo allentarsi della levità della pasta, ultimamente un po' più abbondante in preminenza sul ripieno. Peccato facilmente perdonabile.
Io l'adoro.
Va assaggiata, prima o poi.