E' un riso semilavorato, di una qualità abbastanza aliena: Rosa Marchetti. E' una varietà rara, tenuta in vita da pochissimi coltivatori, della categoria Semifino cui pertiene tra gli altri il Vialone Nano. Veniva usato per la preparazione delle risaie alla coltivazione vera e propria per la sua maturazione assai precoce.
E' scuro e piccolo, il chicco quasi triangolare. Tinge l'acqua di cottura di un grigio rosato, e richiede almeno 25, 30 minuti per giungere al punto: ma sarà ancora al dente.
E' profumato di profumi terrosi, virili ma non troppo olenti, ed ha un sapore inconsueto piuttosto muschioso, lontano dalle vrietà amidacee che ben conosciamo.
Ha una consistenza particolare, morbida tutt'attorno, quasi polposa, per rendere un centro ancor croccante. Più una curiosità che un campione di delizie, aggiunge però alla tavolozza gustativa sensazioni altrimenti perdute. Non impeccabile nei risotti, pare dare il meglio di sè in timballi e minestre.
E' allevato con metodi biodinamici.