Più ci penso, più riesco a far pace con il senso di freschezza che provo guardando all'iniziativa di
Francesco Zonin. Una grande azienda, grandissima: la cui storia è parallela al marketing classico che si mette in giuoco passando ad una fase addirittura successiva al
permission marketing: quello in cui l'utente viene trascinato dalla stessa parte della scrivania ed attribuito di un ruolo attivo.
E' una cosa che apre uno spiraglio - ma anche molto più di uno spiraglio - ad uno scenario assai diverso da quello che conosciamo, fatto di
spot-bombing e clamori televisivi.
E il fatto che ci passi attraverso la Zonin ha un significato molto più complesso della visionaria e geniale iniziativa di
GP Paglia a
PoggioArgentiera, cui va riconsciuto il merito di averla ideata.
Perchè GP Paglia è il
deus ex machina della sua azienda, e non ha un apparato, non ha un'organizzazione da convincere: Zonin invece ha tutta una serie di manovellismi da superare, e farlo senza tante storie è titolo di merito, e basta.
Quindi mi spoglio di ogni paludamento
eno-snob, e attendo con una certa curiosità di assaggiare
"un cru di Sangiovese in purezza dalla vigna più alta della nostra Tenuta chiantigiana Castello d'Albola".
La
Tasting List è pubblica, in linea sul blog di
Francesco Zonin.
C'è anche il bannerino: