Il Grande Cucchiaino d’Argento è la versione dedicata ai bambini de Il Cucchiaio d'Argento: un volume imperdibile con 235 ricette perfette per tutta la...
Il tema della tutela delle ricette è bollente. Se ne parla sempre più e coinvolge tanti protagonisti nel mondo del food, primi fra tutti gli chef stellati che mostrano sempre più interesse a voler proteggere le loro “opere d’autore”.
In questo senso è utile riportare quanto successo il 13 novembre alla Triennale di Milano durante il primo Mock Trial Food and Design, in cui si è simulato un processo che vede protagonista la contraffazione di uno dei piatti più famosi del maestro Gualtiero Marchesi.
Il suo Riso Oro a Zafferano è stato infatti riprodotto tale e quale dal suo ex discepolo, Guido Rossi, che l’ha proposto nella carta del suo ristorante come “omaggio a Marchesi”.
Un finto processo che ha però visto la partecipazione di veri giudici, legali e consulenti, e la cui sentenza ha condannato Rossi per contraffazione, violazione del marchio di forma, del disegno registrato, del diritto d'autore e di atti di concorrenza sleale.
Questo primo dibattito ha coinvolto attivamente istituzioni e professionisti del settore valorizza la necessità di chiarezza legale su una questione ancora indefinita. Ed è il caso di dirlo, scottante.
Tra scetticismo e convinzione sulla possibilità di poter inquadrare le giuste regole sulla proprietà intellettuale di una ricetta, la strada è certamente ancora lunga.
Intanto noi vi sottoponiamo l'argomento, sicuramente delicato.