Abbiamo già
esplorato, un paio di settimane fa, l'intreccio fra cibo e arte con l'installazione sul cibo di strada del designer tedesco Mike Meirè. Ora tocca all'Italia. Perché il Mart di Rovereto, dal 9 febbraio al 2 giugno ospita "
Progetto Cibo. La Forma del Gusto", una mostra-evento che ruota attorno al tema della forma di ciò che mangiamo.
A Progetto Cibo partecipano designers e architetti, ma anche chef famosi. Alcuni nomi: Giorgetto Giugiaro, Achille Castiglioni e Philippe Starck da una parte, Carlo Cracco, Gualtiero Marchesi e Davide Scabin dall'altra. Sono diversi i punti di vista affrontati nel viaggio che il museo di Rovereto offre ai visitatori della mostra. Si parte con l'architettura naturale di cibi anonimi, per poi passare alle forme di prodotti passati ormai alla storia come la rotella di liquirizia Haribò o i Ferrero Rocher. Spazio anche e soprattuto ad artisti e designer, che plasmano realtà e materie prime, spesso in chiave ironica, per raggiungere la forma, punto di arrivo del percorso creativo. La visita termina con le foto e i video di famosi piatti, entrati ormai nell'immaginario collettivo.
E per chi non potesse visitare la mostra dal vivo, il Mart ha previsto numerose
attività sul web, divise fra i video di
Youtube, le interazioni con
twitter (#progettocibo e #martcooking gli hashtag ufficiali), le foto su
Pinterest e Instagram, e il
Tumblr dedicato.
All'esposizione vera e propria si affiancano anche gli appuntamenti con gli chef per un programma di cosiddetti
Mart Cooking, dei veri e propri show-cooking nelle zone espositive del museo. Il programma è ricco, e parte il 13 di febbraio con Gualtiero Marchesi, per finire il 22 maggio con Igles Corelli. In mezzo Moreno Cedroni, Roberto Valbuzzi, Bruno Barbieri, Luigi Taglienti, Felice Lo Basso, Davide Scabin e Claudio Sadler. Durante le serate gli chef cucinano dal vivo due piatti: il primo pescato dal proprio repertorio classico, il secondo realizzato appositamente per l'occasione a partire da materie prime del territorio trentino. L'ingresso al museo e partecipazione ai Mart Cooking costa 7 euro, mentre con 30 euro si possono anche assaggiare i piatti degli chef abbinati a vini del territorio. Ma solo per i primi 40 che prenotano. Una bella occasione.
Immagini: Mart