Valle stretta e lunga, umbratile, con un grappolo di pietre coagulate sulla punta sbilenca di un macigno. Il campanile della chiesa, il municipio, un ristorante dovi si mangiano polli, galline e faraone, buone: l'
Auberge de la Madone. Un cuocone mezzo franzoso e mezzo bergamasco, garanzia di una cucina burrosa e vigorosa allo stesso tempo.